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Università: a Torino, a un anno dalla laurea, lavorano quasi in 9 su 10

Politecnico di Torino

Il Politecnico di Torino

Quasi nove studenti su dieci dell'Università di Torino trovano lavoro a un anno dalla laurea. Lo dice il Rapporto "Profilo e condizione occupazionale dei laureati" del Consorzio Interuniversitario Almalaurea. I laureati nel 2017 dell'Università di Torino coinvolti nel Rapporto sono 12.288 (6.867 di primo livello, 3.879 magistrali e 1.449 a ciclo unico). Il 18,7% proviene da fuori regione, il 4,1% è straniero. L'età media alla laurea è 25,6 anni (24,6 per la triennale e 26,8 per la magistrale). Il 55,7% si laurea in corso, il voto medio è 102 su 110 (rispettivamente 98,3 e 107,2). Il 71,5% si iscriverebbe di nuovo all'università.

IL TASSO DI OCCUPAZIONE A UN ANNO DAL TITOLO A un anno dal titolo il tasso di occupazione tra i laureati magistrali biennali è pari al 76,2%, mentre a cinque anni raggiunge il 91,4%. Il 27,2% ha un contratto a tempo indeterminato (51,9% dopo cinque anni), il 29% un lavoro part time (18,2%). La retribuzione è in media di 1.143 euro mensili netti dopo un anno e di 1.428 dopo cinque anni. Il 72,4% lavora nel settore privato, il 18,6% nel pubblico. Il 51,9% ritiene efficace la laurea per il lavoro che sta svolgendo.

LE PAROLE DEL RETTORE AJANI "L'Università degli studi di Torino riconosce una delle sue responsabilità sociali nello sviluppo del territorio e delle sue risorse umane. Per adempiere questa missione i dati forniti dalle indagini periodiche di AlmaLaurea sono indispensabili poiché monitorano un aspetto essenziale dell'impatto economico e sociale dell'ateneo: il lavoro", sottolinea il rettore Gianmaria Ajani. "Nel nostro ateneo sono iscritti 70.000 studenti, servirebbe il triplo dei metri quadri e il doppio dei docenti. Servono un piano di investimenti strutturali".
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