Cerca

Piazzale Paoli, lavori al via: «I cantieri attesi dal 2011»

piazzale paoli

Il piazzale Paoli attende dal 2012 una riqualificazione

Piazzale Paoli, atto finale. Nella terra di nessuno tra via Pasquale Paoli e via Rosario di Santa Fè sono iniziati i carotaggi e le ordinazioni dei futuri box pertinenziali: salvo sorprese dell’ultimo minuto, per la cosiddetta area Paoli il futuro si tinge di una luce migliore e il 2019 si prospetta come l’anno della rinascita. Del parcheggio interrato di piazzale Paoli si parla almeno dalla fine del 2011. Almeno.

Ma il problema dell’abbandono dell’area va avanti da decenni, tra le naturali proteste dei residenti che d’estate non possono respirare, perché questa è a tutti gli effetti l’ultima area ancora da asfaltare di Torino: nella bella stagione, diventa un deserto di sabbia, quando piove un pantano fangoso. Per tacere, poi, delle problematiche legate alla triste sorte di auto abbandonate da mesi, tra le quali spesso crescono addirittura gli arbusti. Per questo, l’amministrazione comunale ha pensato di realizzare sotto piazzale Paoli un parcheggio interrato, utile anche per facilitare la vita ai residenti e agli studenti della vicina facoltà di economia. Ma nel corso degli anni ben tre bandi sono falliti: nel 2013 il primo di essi era partito con una base d’asta di 600mila euro, dimezzatasi nel 2014 e ridotta a 100mila euro nel 2016. L’ultima chiamata, la quarta, aveva una base d’asta a dir poco risibile: 10mila euro. Alla fine, quello che sembrava un angolo maledetto di Torino è tornato a sperare: «Ci auguriamo che la società aggiudicatrice possa realizzare quanto prima i parcheggi per ridare dignità a Piazzale Paoli, che attende da troppi anni una riqualificazione - commenta il coordinatore ai lavori pubblici della Otto, Massimiliano Miano che, indicando i dati del cronoprogramma, continua - sono stati stimati tra i 18 e i 24 mesi tempo per i lavori. È plausibile che il parcheggio nel 2021 possa vedere la luce».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.