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Sexy shop, ambulanti e autonomi: «Scendiamo in piazza compatti»

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Fonte: Depositphotos

Dagli ambulanti, già scesi in strada qualche settimana fa, alle imprese di noleggio di automobili e autobus, che lo faranno oggi, passando per tutti gli esclusi dai “bonus” o dai contributi della Regione, che arrivano a comprendere anche i sexy shop, alcuni settori del commercio e dell’artigianato, fino ad approdare ai rappresentanti e una miriade di lavoratori indipendenti, sono centinaia le categorie che si stanno compattando per annunciare «già la prossima settimana» una manifestazione in piazza Castello per «ricordare i sacrifici fatti e quelli che rischiamo di affrontare ancora una volta da soli». Oggi lo farà anche la politica, con i “flash mob” organizzati da Lega e Fratelli d’Italia «nel rispetto delle normative» per ricordare come La Regione stia dando «risposte concrete raccogliendo l’urlo di sofferenza che arriva da tutto il comparto produttivo e del lavoro, viaggiando decisamente a un’altra velocità rispetto al Governo». E con lo stesso obiettivo si muoverà la protesta che sta organizzando il sindacato Goia Ugl, a cui approdano le istanze degli ambulanti ma anche di «negozianti, artigiani e autonomi», oltre che dei “codici Ateco” non inseriti in Bonus e Riparti Piemonte.

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