Cerca

Fisco raggirato per 18 milioni con la frode del ferro vecchio

guardia di finanza auto

(depositphotos).

«Ti ho portato i pezzettini di metallo da esaminare». Ma quei pezzettini valevano una frode da 18 milioni di euro nella raccolta dei rottami di ferro che ha portato a 22 indagati, tra cui 3 persone che fruivano del reddito di cittadinanza. Si simulavano operazioni inesistenti e il denaro veniva nascosto anche nelle cassette inutilizzate dei bagni o nel boiler delle caldaie. Dopo due anni di indagine, la Guardia di Finanza ha scoperto «un nutrito sodalizio» che si occupava, tramite il giro della raccolta del ferro, un sistema frequente, per evadere le imposte creando società fittizie per emettere fatture di operazioni inesistenti. Un sistema che permetteva di far arrivare alle imprese beneficiarie il 5% dell’imponibile sulla fattura e risparmiando milioni di euro. Nel complesso le fiamme gialle parlano di oltre 2,5 milioni di euro evasi.

+++ CONTINUA A LEGGERE IL GIORNALE IN EDICOLA OGGI +++
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.