I mercati rionali sono in crisi: un bando per gli spazi vuoti

Che fosse un periodo nero per i mercati cittadini, già si sapeva, ma la situazione appare particolarmente drammatica tra i banchi della circoscrizione Quattro. Ogni anno che passa si contano infatti sempre più stalli vuoti in piazza Campanella, il mercato di Parella che sta letteralmente scomparendo.

«Certi giorni, compreso il sabato, ci sono soltanto quattro banchi fissi, e ogni anno perdiamo il 50% degli incassi» spiegano gli ambulanti “storici” che non ce la fanno più a tirare avanti. Come il fioraio, Angelo Masiello, 73 anni, da 60 presente sulla piazza, che a fine anno chiuderà l’attività.

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E i motivi delle difficoltà, per tutti, sono rappresentati principalmente dalle multinazionali che continuano ad aprire i loro punti vendita nelle vicinanze. «In un perimetro di 500 metri - spiega Enzo, il salumiere - ci sono dieci supermercati che ci portano via quasi tutti i clienti».

Il mercato infatti è frequentato principalmente da persone anziane. «Quando loro non ci saranno più il mercato scomparirà» aggiunge Gianluca Cesario, il macellaio, responsabile del mercato, che chiede all’amministrazione «un compattamento dei banchi rimasti per riempire gli spazi vuoti». Una strategia già adottata due anni dalla circoscrizione Quattro per riorganizzare il mercato di piazza Barcellona.

Anche qui però i mercatali presentano ancora oggi gli stessi problemi, con una drastica diminuzione della clientela. «Dieci anni fa eravamo in 160 - affermano gli ambulanti di San Donato -, e adesso siamo rimasti in 40». La situazione è leggermente meno grave nel mercato di corso Svizzera che conta attualmente 148 stalli occupati.

«Negli ultimi tempi abbiamo perso almeno 15 banchi» spiega però il responsabile Armando Fantino che sottolinea la necessità di «accorpare il mercato». «Ci vuole un bando per l’assegnazione degli spazi vuoti a rotazione» rassicura il presidente della circoscrizione Quattro Claudio Cerrato.