Salone del Libro, Fassino: "Ho sempre rispettato le leggi e agito per il bene di Torino"

Piero Fassino commenta l'iscrizione nel registro degli indagati per l'inchiesta sul Salone del Libro di Torino. L'ex primo cittadino afferma che "chiunque mi conosca sa bene che ho sempre esercitato ogni incarico istituzionale affidatomi con rigoroso rispetto delle leggi e scrupolosa tutela dell'interesse pubblico. E senza alcun interesse personale".

Da parte di Fassino si sottolinea l'assoluta limpidezza di comportamenti: "Così ho fatto, come risulta da ampia e dettagliata documentazione, anche da sindaco nei confronti del Salone Internazionale del Libro, dove l'amministrazione comunale ha operato insieme alle altre istituzioni con l'unico obiettivo di salvaguardare la più prestigiosa iniziativa italiana del libro e di perseguire il bene di Torino".

Fiducia, da Fassino, nell'operato della magistratura: "Sono sereno e fiducioso - conclude l'ex sindaco - che emergerà la mia estraneità alle ipotesi di turbativa d'asta che mi sono contestate".