Infarto durante una gara: morto lo scialpinista Omar Ferrero

È morto, stroncato da un arresto cardiaco, mentre gareggiava sulle montagne che amava: Omar Ferrero, 43enne originario di San Secondo di Pinerolo, si è accasciato durante l'ottava edizione dell'Adamello Ski Raid, la gara di scialpinismo che si tiene tra Ponte di Legno e il Tonale in provincia di Brescia. Si tratta di una corsa a coppie di sci alpinismo, valida per il circuito La Grande Course, che ieri è continuata regolarmente nonostante il decesso del torinese.

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Ferrero era tesserato per lo Sci club Prali Val Germanasca ed è morto mentre stava gareggiando con il compagno Ivan Monnet. Quando il 43enne si è sentito male, il compagno di squadra lo ha subito assistito. Poi è arrivato il personale sanitario del Soccorso Alpino, che ha richiesto l'intervento dell'eliambulanza sotto il coordinamento dell'autorità giudiziaria di Brescia: lo scialpinista è stato trasportato subito a valle ma, nonostante i tentativi di rianimarlo, il suo cuore non ha più ripreso a battere.

Ferrero era sposato dal 2004 con Barbara ed era papà di Ariel, che oggi ha 14 anni. Guidava un'impresa di escavazioni insieme alla moglie: «Non ho parole, eri il mio idolo degli scavatori - scrive un amico su Facebook, pieno di immagini del 43enne in bici e sugli sci - Mi hai aiutato a realizzare il mio sogno, volevi sempre fare le cose estreme e ieri te ne sei andato per sempre, mi mancheranno le tue risate e spero che continuerai ad andare in moto a correre e fare tutti gli sport che amavi».