Cerca

LUOGHI PERDUTI. La bocciofila rasa al suolo per allontanare il degrado

immagine
Due anni e mezzo di degrado e di occupazioni saltuarie. Un incubo che potrebbe vedere la parola fine quest’anno, per l’ex bocciofila Don Michele Plassa del parco Tesoriera è infatti arrivata l’ora della resa dei conti. Pd e Movimento 5 Stelle hanno presentato in circoscrizione Quattro un documento congiunto in cui chiedono il rilancio di tutto il polmone verde compreso tra corso Francia, via Borgosesia e via Asinari di Bernezzo. Dalle panchine rotte ai giochi in pessimo stato passando per la pulizia e la questione della bocciofila. Il complesso, a pochi metri da una scuola materna e da una villa storica, è stato per mesi rifugio di alcolizzati e drogati. Come si evince guardando le reti strappate e le porte divelte. E attualmente, secondo i residenti, sarebbe diventato anche nascondiglio di ratti. Al contrario il rumore delle bocce non si sente più da un bel pezzo. «Tra le nostre proposte - spiega il consigliere pentastellato, Nicola Santoro -, c’è l’abbattimento con riqualificazione basata su un sistema di orti. Forse la zona non è la più adatta, per via dell’ombra, ma si possono comunque studiare delle alternative». I locali messi a soqquadro per un po’ di rame e gli atti vandalici rappresentano una costante che chi accede da via Borgosesia ha già notato più volte. Così come i vecchi magazzini usati come ritrovo dai disperati. La nuova sede della bocciofila si trova, oggi, in una palazzina di via Asinari di Bernezzo restaurata più di due anni fa dopo lo sgombero di un gruppo di giovani appartenenti all’area anarchica. «La Don Plassa verrà abbattuta quest’anno - rincara il presidente della circoscrizione Quattro, Claudio Cerrato -. È inserita nel programma di manutenzione straordinaria Al suo posto nascerà un prato. Qualsiasi alta richiesta dovrà, giocoforza, richiedere un utilizzo ulteriore di capitali».
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.