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18 Agosto 2021 - 08:15
La sicurezza è uno dei punti centrali del programma di Giuseppe Spidalieri, candidato a sindaco alle elezioni comunali del 3 e 4 ottobre a capo di una coalizione composta da due liste civiche: Progetto per Pinerolo e Pinerolo Trasparente.
La candidatura di Spidalieri nasce in ambito liberale e cattolico, sulla spinta di due esponenti conosciuti della politica locale: il liberale Marcello Bruera, vicepresidente del Consiglio comunale nel 2011-2016, e Mauro Martina, consigliere comunale ed ex esponente di Forza Italia, per cui si è candidato a sindaco cinque anni fa.
Spidalieri era uno dei nomi che circolavano nel centrodestra pinerolese per la candidatura a primo cittadino, prima che prendesse corpo l’opzione Giuseppino Berti: «Ho accettato la proposta di Martina e Bruera, perché penso che il centrodestra non possa avere un candidato che proviene dal centrosinistra, anche se non mi candido contro nessuno e voglio parlare a tutto l’elettorato, perché intendo prendermi cura della mia città».
L’obiettivo di Spidalieri è «garantire sicurezza, pulizia, ordine e riportare Pinerolo ai fasti di una trentina di anni fa». Proprio la sicurezza è un aspetto cardine del programma che sta definendo assieme alle due liste, capeggiate da Bruera (Progetto per Pinerolo) e da Martina (Pinerolo Trasparente), come capilista. «Vogliamo intervenire per contrastare gli episodi di microcriminalità, di inciviltà e la diffusione di organizzazioni di accattonaggio» sottolinea. Tra le azioni che vuole mettere in campo sotto questo profilo c’è la richiesta di istituire un commissariato di polizia in città. Ma non solo, la sua intenzione è creare un sistema che permetta alle forze dell’ordine di monitorare meglio il territorio e di aumentare la loro presenza come deterrente per chi vuole commettere dei crimini.
Ma la sicurezza, per Spidalieri, ha un significato più ampio: «Include anche la sicurezza stradale, perciò vogliamo, per esempio, rivedere l’attuale impianto ciclabile per favorire la coesistenza tra pedoni, ciclisti e automobilisti, distinguendo tra piste ciclabili urbane e percorsi ciclo-turistici» anticipa.
Nel suo programma ci sarà anche un punto caro a Martina: la riqualificazione del centro storico, che passa attraverso la redazione di un nuovo piano particolareggiato, che consenta demolizioni e ricostruzioni degli edifici che non hanno vincoli architettonici. Lo scopo è rilanciare l’immagine del centro come salotto di Pinerolo, puntando anche sugli effetti positivi che Spidalieri confida ci saranno sulle attività commerciali della zona.
Tra i temi cari al candidato sindaco di Progetto per Pinerolo e Pinerolo Trasparente non poteva mancare la sanità, campo in cui ha militato in tutta la sua carriera lavorativa e in cui opera ancora adesso, seppur in pensione: «La sanità pinerolese è un’eccellenza regionale, perciò va difeso il nostro ospedale e tutti i servizi connessi». Lo sviluppo della sanità, per lui, segue diversi filoni, partendo dalla modernizzazione delle attuali strumentazioni e tecnologie a disposizione sino alla telemedicina, che permetterebbe di assistere le persone a domicilio, in particolar modo anziani e disabili.
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