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Elezioni, si vota il 12 giugno: 29 Comuni chiamati alle urne

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Finalmente adesso c’è anche la data. Il 12 giugno si voterà per le elezioni amministrative 2022 e anche per il referendum sulla giustizia.

Il consiglio dei ministri ieri ha infatti dato il via libera all’election day, cui farà seguito - il 26 giugno - l’eventuale secondo turno per i grandi Comuni che andranno al ballottaggio. In tutta Italia saranno quasi un migliaio i Comuni chiamati alle urne, 29 dei quali in provincia di TorinoIn rigoroso ordine alfabetico sono: Angrogna, Avigliana, Azeglio, Bairo, Balangero, Casalborgone, Caselle Torinese, Cavagnolo, Chivasso, Claviere, Favria, Fenestrelle, Germagnano, Grugliasco, La Loggia, Lombriasco, Mappano, Marentino, Mombello di Torino, Orio Canavese, Pavarolo, Rosta, San Benigno Canavese, San Maurizio Canavese, Santena, Trana, Val della Torre, Valgioie, Vigone. A questi non dovrebbe aggiungersi Piossasco, dove due settimane fa il sindaco Pasquale Giuliano ha rassegnato le proprie dimissioni. Infatti il primo cittadino ha ancora una settimana di tempo per ritirarle, eventualità che sembra prendere corpo con il passare delle ore. E in ogni caso dovrebbero poi trascorrere 90 giorni prima del voto, un periodo che scadrebbe nella prima settimana di luglio, e quindi fuori tempo massimo. Gli unici Comuni sopra i 15mila abitanti chiamati alle urne - e quindi a “rischio” di ballottaggio - saranno quindi Chivasso, dove già si contano tre candidati alla carica di sindaco, e Grugliasco, dove invece i partiti sono più indietro nella scelta dei nomi.

Lo stesso 12 giugno tutti saranno invece chiamati al voto per i cinque quesiti referendari sulla giustizia su abrogazione delle disposizioni in materia di incandidabilità, limitazione delle misure cautelari, separazione delle funzioni dei magistrati, eliminazione delle liste di presentatori per l’elezione dei togati del Csm e voto degli avvocati nei Consigli giudiziari.

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