l'editoriale
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25 Maggio 2021 - 08:56
Cinquecento veicoli controllati sulle sponde del lago Sirio a Chiaverano nella prima domenica di bel tempo e ben 80 verbali elevati dalla polizia municipale per divieti di accesso e sosta.
Cambio di passo per l’Amministrazione di Chiaverano sul controllo della sosta selvaggia sul lungo lago. Non è la prima volta che i vigili urbani del piccolo paese canavesano intervengono nel tentativo di mettere un po’ di ordine nella sosta selvaggia lungo le sponde del lago morenico dove nei weekend si affollano i turisti per trovare ristoro e farsi una nuotata. «Sono anni che cerchiamo di far rispettare le regole - spiega il primo cittadino Maurizio Fiorentini - ogni fine settimana le persone che arrivano al lago parcheggiano sul ciglio della provinciale creando un palese rischio per la circolazione. Non solo, c’è una strada che porta a un ristorante e ad alcune abitazioni che scende verso il lago, resa impraticabile per i residenti e per l’attività stessa dalla sosta selvaggia. Così abbiamo deciso di limitare l’accesso ai clienti del locale e ai residenti».
Gli automobilisti indisciplinati da quest’anno hanno un nemico in più. «Nei fine settimana la polizia municipale ha sempre controllato ma i verbali venivano redatti a mano e ci voleva molto tempo e di conseguenza riuscivamo a sanzionare solo pochi trasgressori per volta. Da alcuni giorni però ci siamo dotati di una videocamera per la rilevazione delle targhe e delle infrazioni. Adesso che è tutto digitalizzato possiamo elevare i verbali a tutti trasgressori ed ecco spiegata l’impennata dei numeri delle persone controllate e sanzionate». La conclusione del sindaco è una sola: «Il lago è una grande attrattiva turistica ma per usufruirne bisogna rispettare le regole. I parcheggi, per altro, nella zona del lago Sirio non mancano: basta avere voglia di fare quattro passi».
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