Tornado e pioggia nella notte: il Canavese ora è in ginocchio

Non è stata una notte facile, quella tra giovedì 12 e venerdì 13 agosto, per i vigili del fuoco. Il violento temporale che si è abbattuto nel Canavese, ha portato i pompieri a dover intervenire in diverse municipalità. In particolar modo per rimuovere alberi abbattuti e pali pericolanti per via della potenza dell’acqua, ma anche per le forti raffiche di vento. I vigili del fuoco di Castellamonte sono intervenuti nelle frazioni di Filia - verso Castelnuovo Nigra - e San Giovanni, sulla provinciale 62, per rimuovere alcuni alberi caduti proprio per il forte vento.

Intervento anche ad Agliè, per togliere una grossa pianta che è caduta sulla strada che porta all’ingresso principale del noto castello. Per fortuna, nessuna persona è rimasta ferita: vista l’ora, non stava passando nessuno. Le operazioni di messa in sicurezza e di riapertura della strada si sono concluse alle prime luci dell’alba.

I vigili del fuoco di Rivarolo, invece, sono stati impegnati nei comuni di Torre Canavese, Ivrea, Bairo, Bollengo, sempre per rimuovere alberi o per mettere in sicurezza dei pali dell’illuminazione pubblica. Come avvenuto proprio a Bollengo. A Ivrea, infine, i pompieri del locale distaccamento, sono usciti a più riprese nel cuore della notte per alberi e pali. Ma anche per intervenire all’interno dell’ospedale cittadino, per via del parziale crollo della controsoffittatura al primo piano.

Il crollo non ha causato problemi a livello operativo per la struttura sanitaria di piazza Credenza. Infine, i vigili del fuoco di Bosconero sono stati chiamati per un intervento a Rivarolo, in via Bonaudi: una pianta era caduta, creando disagi alla viabilità in zona cimitero, in frazione Mastri.