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Lieto fine per l’ex clinica Salus: i locali venduti dopo nove anni

ex clinica salus

E’ andata a buon fine, dopo tanti patemi e bandi andati male, la vicenda dell’ex clinica Salus, ospitata a Palazzo Nigra, tra via Magenta e via San Secondo. Dopo che l’asta pubblica, con scadenza prima di Natale, era andata deserta, ora Infra.To, proprietaria della clinica, ce l’ha fatta ed è riuscita a vendere i locali. C’è stato bisogno della trattativa diretta, procedura che si adotta quando le aste pubbliche non vanno a buon fine. Prezzo base di gara, 700mila euro. E alla fine la clinica è stata aggiudicata. Una sola l’offerta presentata: da parte di 8a Group srl, società che sviluppa progetti immobiliari, per un importo pari a 721mila euro, quindi poco al di sopra del prezzo base di gara.

Offerta considerata idonea, per cui la clinica è stata venduta. Lieto fine, dunque, dopo ben nove anni. Infra.To, la società partecipata del Comune che a Torino realizza la metropolitana, aveva infatti comprato l’immobile dal Comune nel 2013, dopo che Palazzo Civico già nel 2000 aveva provato a ristrutturare la clinica, per poi usarla come uffici. Era anche già stato approvato il progetto preliminare. Poi non se n’era fatto nulla. Da ricordare che l’edificio è vincolato dai Beni culturali dal 2004.

A finire in vendita, l’unità immobiliare più il cortile. Infra.To aveva già provato a disfarsi della clinica, mettendola all’asta a fine ottobre, ma alla scadenza non erano pervenute offerte. Gli stessi proprietari avevano affermato che si trattava di un immobile «difficile da piazzare». E pure l’avviso metteva le mani avanti, parlando di «pessimo stato di manutenzione, in condizioni di grezzo e non abitabile». Fattori che però non hanno spaventato gli acquirenti, che per avere l’ex clinica hanno sborsato una cifra considerevole.

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