l'editoriale
Cerca
21 Giugno 2022 - 08:18
Sgomberare il centro sociale di borgo San Paolo per bonificarlo dall’amianto. Potrebbe essere arrivata alla fine, dopo la bellezza di nove anni, l’occupazione dei ragazzi del Gabrio nell’edificio di via Millio 42, ex scuola media Pezzani. La vicesindaca Michela Favaro, ieri in consiglio comunale, ha puntualizzato: «Lo sgombero dell’area è necessario per monitorare lo stato dell’amianto, ma non possiamo fare alcuna bonifica se prima non vengono liberati i locali. Abbiamo segnalato l’occupazione alla Prefettura, e faremo ulteriori solleciti». Dunque, una presa di posizione netta contro l’occupazione di via Millio, che dura ormai dal 2013, cioè da quando i ragazzi del centro sociale Gabrio avevano abbandonato la vecchia sede di via Revello per trasferirsi nella dismessa scuola media Renzo Pezzani.
Nove anni di abusivismo, che ora potrebbero essere arrivati al termine perché il pericolo amianto è reale. E il Comune non fa più bonifiche né monitoraggi da nove anni, cioè da quando è iniziata l’occupazione del centro sociale. A portare il caso all’attenzione della giunta è stato Giuseppe Iannò, Torino Bellissima: «Il fatto che il Comune non effettui interventi dal 2013 - afferma - è grave. Se qualcuno lì dentro si ammalasse per colpa dell’amianto, chi ne risponderebbe?». E se l’amianto non fa dormire sonni tranquilli al Comune, i cittadini che abitano attorno al centro sociale non dormono per colpa delle continue feste notturne, che vanno avanti fino a tarda ora. «Anche fino alle cinque del mattino - lamenta Davide Scanavino, consigliere di Torino Bellissima in circoscrizione Tre - com’è accaduto due settimane fa». Feste accompagnate da musica a tutto volume. «C’è un esposto per disturbo della quiete pubblica - prosegue Scanavino - e i residenti stanno raccogliendo le firme. Quel posto va sgomberato».
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..