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Dopo l’hub la serra aeroponica: «Così rilanciamo l’ex mercato»

hub serra aeroponica gn

Una serra aeroponica per dare un futuro all’area dell’ex mercato coperto via Plava, attualmente utilizzata come hub vaccinale fino al 31 dicembre 2022. È il progetto del Comune di Torino che mira a far rinascere un luogo simbolo di Mirafiori Sud. L’aeroponica è concepita come una tecnica di coltivazione in serra, in completa assenza di terreno. Un intervento a basso impatto ambientale che consente di coltivare piante sfruttando direttamente le sostanze nutritive disciolte nell’acqua che viene nebulizzata. «Una soluzione - spiegano da Palazzo Civico -, che potrebbe offrire interessanti spunti per il futuro».

MERCATI Ma non finisce qui. Il rilancio delle aree mercatali della 2 riguarderà anche via Baltimora, Don Grioli, via Pavese e via Nitti. Tutti usufruiranno dei fondi del Pnrr che porteranno sul territorio due milioni e 660mila euro. Per Baltimora previsti lavori (al costo di 300mila euro) per il rifacimento degli impianti, dei servizi igienici e per una nuova segnaletica. Per Don Grioli, spesso poco utilizzato, cantieri per l’impiantistica, la segnaletica, il ripristino della pavimentazione e un sistema di illuminazione adeguato ai tempi. Per via Nitti, aperto solo mercoledì e venerdì pomeriggio, largo a interventi di tipo impiantistico, alla realizzazione di un secondo servizio igienico e al restyling della pavimentazione. Per via Pavese, a Mirafiori Sud, 100mila euro per adeguamenti igienici più altri 630mila euro di fondi Pnrr per impiantistica e pavimentazione e risoluzione del problema delle griglie sugli alberi. «La nostra speranza - spiega il presidente della Circoscrizione 2, Luca Rolandi -, è che questi interventi portino, in un prossimo futuro, ad un aumento del numero dei banchi nei mercati. Parzialmente ridotti». Ad eccezione di corso Sebastopoli che nonostante i cantieri in corso continua ad essere il fiore all’occhiello del quartiere Santa Rita.

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