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IL FATTO

Bottiglie contro il bus della gita, il vetro ferisce due bambini

Folle gesto a Cascinette d'Ivrea, il sindaco scrive alle famiglie: "Profondo dolore"

cascinette ivrea

L’episodio si è verificato in via Crotta

Bottiglie di vetro lanciate contro i bambini delle elementari.

Una vera e propria follia, avvenuta a Cascinette d’Ivrea martedì pomeriggio verso le 18.30 in via Crotta, dove si era appena fermato l’autobus di ritorno dall’uscita didattica al lago d’Orta. Sul marciapiede, ovviamente, c’erano i genitori, venuti a prendere i bambini dopo la gita. È stato un attimo e sul gruppo sono piovute dall’alto alcune bottiglie che si sono infrante, scagliando schegge di vetro tutto intorno. I frammenti hanno colpito alle gambe due bambini di 9 e 10 anni provocando loro delle escoriazioni. I presenti hanno allertato le forze dell’ordine e sono intervenuti i carabinieri della stazione di Azeglio. È stato, però, impossibile risalire all’autore del gesto.

Il primo cittadino Davide Guarino rammaricato ha scritto agli alunni e ai genitori: «Carissime bambine e carissimi bambini della scuola di Cascinette, cari genitori, vi scrivo per esprimervi tutta la mia vicinanza dopo quanto accaduto lo scorso martedì. Sono vicino a voi, così come l’Amministrazione e il consiglio comunale, l’intera collettività di Cascinette d’Ivrea e le nostre splendide maestre e formidabile maestro. Provo un profondo dolore nel pensare a ciò che avete passato a causa di un gesto tanto vile quanto ingiustificato. In noi tutti c’è incredulità, sgomento, rabbia e poi la domanda sul perché di un atto così incomprensibile. Come può una persona gettare una bottiglia di vetro contro dei bambini che tornano felici e contenti da una splendida gita al lago d’Orta? Perché colpire dei bambini felici, che aspettano solo di incontrare i loro genitori? Non credo ci sia una risposta a queste domande, ma una cosa è certa: farò tutto ciò che posso affinché ciò non accada mai più. Chi ha compiuto questo atto è sicuramente una persona malata che ha bisogno di cure, sia per la sua che per la nostra sicurezza. Allo stesso tempo, è giusto che paghi le conseguenze per le sue azioni. Collaboro con le forze dell’ordine che stanno lavorando per garantirci la giusta sicurezza. Non abbiate paura, siamo tutti al vostro fianco. La scuola è un luogo magico e meraviglioso, e ciò che è accaduto non potrà mai intaccare questa magia. Cascinette vi abbraccia, vi è vicina e vi vuole bene».

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