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TENTATO OMICIDIO

Tenta di uccidere la moglie a colpi di mannaia a Settimo Torinese

L'uomo, affetto da demenza senile, è stato denunciato per tentato omicidio. La moglie è stata colpita al volto

Mannaia carabinieri

La mannaia è stata sequestrata dai carabinieri (foto d'archivio)

Ha tentato di uccidere la moglie a colpi di mannaia ma con tutta probabilità non si è neanche reso conto di quanto stava facendo.

È un dramma della malattia quello avvenuto sabato a Settimo, dove un anziano affetto da demenza senile ha colpito la consorte con un’arma improvvisata ma terribile. La donna è stata colpita ma per fortuna non è in pericolo di vita.

È successo tutto sabato mattina, in un appartamento di via Raffaello, strada di confine, in cui le villette della periferia cominciano a cedere il passo ai condomini del centro città. E proprio in uno di questi vivono i due anziani: lui 83enne e lei 78enne. Cosa sia successo di preciso l’altra mattina è ancora in fase di accertamento da parte dei carabinieri della compagnia di Chivasso, incaricati delle indagini, ma secondo una prima ricostruzione in casa della coppia sarebbe scoppiata una lite. Una discussione che non avrebbe avuto alcun reale fondamento, se non nella malattia che da tempo ha colpito l’uomo e che ne provoca il lento ma costante peggioramento delle facoltà cognitive. «I malati di demenza - spiega la Federazione Alzheimer Italia - si comportano spesso in modo aggressivo, sia verbalmente che fisicamente. Questo comportamento può metterci in grave difficoltà emotiva e pratica. È sempre importante ricordare che il comportamento aggressivo è dovuto alla malattia più che all’individuo. In questo senso non risparmia nessuno: anche persone con un carattere molto dolce possono talvolta comportarsi in modo aggressivo». Ed è probabilmente quanto avvenuto sabato: l’uomo ha afferrato una mannaia che la coppia utilizzava in cucina e con quella si è scagliato contro la moglie.

Uno dei fendenti ha raggiunto la donna al volto ma per fortuna le ha causato un danno non fatale. Al loro arrivo sul posto, mentre i carabinieri provvedevano a bloccare l’83enne, i sanitari del 118 stabilizzavano le condizioni dell’anziana che è poi stata trasportata al pronto soccorso del San Giovanni Bosco. Qui i medici le hanno curato la ferita e l’hanno ricoverata. Per fortuna non è in pericolo di vita: la prognosi per lei è di 30 giorni. Il marito, vista l’età e le sue condizioni di salute, non è stato arrestato ma solo denunciato per tentato omicidio.

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