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Accade a ottobre

Caldo, sole, umidità: nelle Valli di Lanzo spuntano funghi giganti

Secondo gli esperti questo autunno in Piemonte la terra produrrà il 20 per cento in più di miceti

Funghi giganti

Ecco i funghi giganti delle Valli di Lanzo

E’ il sogno di ogni ricercatore di funghi. Trovare porcini senza fare troppa fatica e, magari, di dimensioni abbondanti in modo da soddisfare, a fine di una lunga giornata trascorsa nei boschi, anche il palato. Funghi giganti tra i colori del foliage, un miracolo della natura, uno spettacolo di fronte al quale si sono trovati qualche giorno fa, non ricercatori incalliti, bensì un gruppo di amici di Torino durante una camminata tra le montagne delle Valli di Lanzo. Funghi enormi, di dimensioni davvero insolite che hanno lasciato a bocca aperta i fortunati escursionisti.

«E dire che non eravamo partiti per cercare funghi - spiega uno di loro, Fabio P. -, in realtà noi amiamo camminare in montagna. Io, però, conoscono bene i funghi, sono cresciuto fra queste valli e quando li ho visti ho capito subito che si trattava di porcini veri e che ci trovavamo di fronte a un fenomeno molto raro».


Già, come rare sono le temperature elevate di queste settimane che stanno trasformando ottobre in un mese praticamente estivo. E, a beneficiarne, a quanto pare, non sono solo gli amanti del caldo ma anche gli appassionati di miceti che in Piemonte, si sa, certamente non mancano. Secondo gli esperti, infatti, il fenomeno dei porcini giganti che stanno spuntando “come funghi”, è proprio il caso di dirlo, è dovuto a una commistione di fattori climatici che hanno riguardato gli scorsi mesi, ossia, le piogge abbondanti ma non ininterrotte, le temperature elevate e l’alto tasso di umidità. Un tris perfetto che durante l’autunno appena iniziato sembra promettere bene. «Questi funghi sono di ottima qualità, li abbiamo cucinati e ne abbiamo fatto un buon banchetto», conclude Fabio.

E il fenomeno non riguarda solo le Valli di Lanzo ma tutto il Piemonte e, in particolare, il cuneese. Secondo la Coldiretti che si è espressa a riguardo proprio nei giorni scorsi, quest’anno si parla del 20 per cento in più di funghi prodotti dalle meravigliose terre della nostre regione e, stando alle foto che gli appassionati stanno facendo circolare sui social, quello dei porcini giganti non è destinato a rimanere un fenomeno isolato. Ci si attende, quindi, un vero e proprio boom di ricercatori i quali, è bene ricordarlo, non devono dimenticare le regole base per un’impresa in tutta sicurezza.

Le regole del perfetto "fungarolo"

Innanzi tutto, dotarsi del permesso che rilascia la Regione Piemonte;

Dopo avere scelto il percorso, comunicare ad amici il proprio tragitto;

Controllare il meteo;

Verificare che il terreno non sia scivoloso;

 Usare abbigliamento adatto;

Usare scarpe adeguate;

Non andare da soli per boschi se possibile;

Verificare la quantità di raccolta consentita nella zona;

Raccogliere sempre i funghi con le mani;

Pulire da rami e terriccio i funghi.

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