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VIABILITA'

Autostrade, il prefetto di Torino vieta ai camion la bretella Ivrea-Santhià

L'ordinanza segue il provvedimento di divieto di Ativa che veniva però ignorato dai camionisti

Sarà la polizia stradale a vigilare sul divieto di accesso alla bretella

Sarà la polizia stradale a vigilare sul divieto di accesso alla bretella

Tempi sempre più duri per i camionisti in Canavese. Oggi il prefetto di Torino Donato Cafagna ha emanato un’ordinanza di divieto di circolazione dei mezzi con massa a pieno carico superiore alle 3,5 tonnellate, agli autobus e ai veicoli aventi larghezza superiore a 2,4 metri sul raccordo autostradale A4-A5 Ivrea-Santhià, nel tratto compreso tra l’interscambio di Pavone Canavese in direzione Santhià e da Santhià allo svincolo di Albiano d’Ivrea.

In realtà, un divieto in tal senso già c’era, emesso però da Ativa in riferimento ai lavori attualmente in corso sul viadotto “Camolesa”: «La necessità dell’intervento - spiegano dalla prefettura - per esigenze di sicurezza della circolazione è stata condivisa in seno al Comitato Operativo Viabilità, al quale ha partecipato anche la Prefettura di Vercelli, competente per il restante tratto autostradale, alla luce delle persistenti e costanti violazioni dell’analogo divieto già emesso da Ativa».

L’ordinanza avrà efficacia dalle ore 6 del 24 febbraio 2024 sino alle ore 18 del 31 luglio 2024 e la sua violazione determinerà una multa da 173 a 694 euro che, se commessa dal conducente di un veicolo adibito al trasporto di cose, è elevata ad una somma da 430 a 1.731 euro. In questa ultima ipotesi è prevista anche la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida per un periodo da uno a quattro mesi, nonché della sospensione della carta di circolazione del veicolo per lo stesso periodo.

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