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RIVAROLO CANAVESE

Morì annegato nel sottopasso allagato dalla pioggia: nessun colpevole

La Corte d'Appello ha assolto i cinque imputati, tra cui il sindaco

Morì annegato nel sottopasso allagato dalla pioggia: nessun colpevole

Guido Zabena morì annegato nel sottopasso allagato dalla pioggia: nessun colpevole

Nessun colpevole per la morte di Guido Zabena, l’automobilista che nel luglio del 2018 morì annegato nella sua auto rimasta bloccata in un sottopasso tra Rivarolo e Feletto, allagato dalla pioggia. Il processo d’appello si è infatti concluso oggi con l’assoluzione di tutti e cinque gli imputati.

In primo grado il tribunale di Ivrea aveva condannato per omicidio colposo, a 12 mesi, il sindaco di Rivarolo, Alberto Rostagno, gli assessori Francesco Diemoz e Lara Schialvino, il capo della polizia locale Sergio Cavallo e l’ex capo ufficio tecnico Enrico Colombo. La corte d’appello ha ribaltato tutto, assolvendo Rostagno e Diemoz perché il fatto non costituisce reato e Schialvino, Cavallo e Colombo per non aver commesso il fatto.

La notte tra il 2 e il 3 luglio 2018 Guido Zabena, operaio di 51 anni di Favria, entrò nel sottopasso con la propria auto senza accorgersi che un violento temporale lo aveva completamente allagato. L’auto sprofondò nell’acqua alta e rimase bloccata, l’operaio tentò di uscire ma senza riuscirci. Ebbe anche il tempo di telefonare al papà per chiedere aiuto ma purtroppo i soccorsi arrivarono troppo tardi. Secondo le accuse che oggi sono cadute, gli amministratori e il personale comunale non avevano previsto il rischio di allagamento di un sottopasso di cui sarebbe anche stata carente la manutenzione. Secondo i giudici, tutte accuse infondate.

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