Attacco omofobo al candidato consigliere di Settimo Torinese

Vandalizzato con scritte omofobe il cartello elettorale di Antonio Augelli, candidato del Partito Democratico per il consiglio comunale di Settimo Torinese. 

La scorsa domenica qualcuno ha vergato la scritta "frocio" sul manifesto che si trova proprio sotto casa sua. E pare che nelle scorse settimane altri suoi cartelli siano stati strappati. Ma se l'intento dell'autore era quello di utilizzare l'omosessualità di Augelli per offenderlo e delegittimarlo, ha fallito. «L'etimologia della parola usata deriva dai Lanzichenecchi, soldati mercenari che non si studiano più neppure a scuola», ironizza Antonio Augelli in un lungo post su Facebook. Scrive che da tempo non nasconde la sua omosessualità «che riguarda però la mia sfera privata e nulla ha a che vedere con la mia candidatura politica». Nel suo messaggio, Augelli ha esortato i suoi concittadini a sentirsi liberi di amare, coltivate relazioni, belle amicizie e ad essere sempre educati.

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La sua vicenda ha fatto scattare diversi messaggi di solidarietà. Anche la presidente regionale del Pd Nadia Conticelli scrive: «Grazie per l’umanità e la fermezza con cui ti metti in gioco. Lo spregio del frocio sul manifesto è un rigurgito di machismo che offende tutti noi. È terreno che genera violenza verbale ma anche fisica e sociale».

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