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I nuovi infermieri non arrivano in tempo per il picco dell'influenza e l'Asl ricorre ai "rinforzi" privati

Il personale sarà impiegato nell'ospedale Maggiore di Chieri

Il personale sarà impiegato nell'ospedale Maggiore di Chieri

Il personale sarà impiegato nell'ospedale Maggiore di Chieri

L'Asl To5 assume 34 nuovi infermieri che però non arriveranno in tempo per il previsto "assalto" invernale ai pronto soccorso degli ospedali dell'azienda a causa dell'influenza. E così sono stati chiamati i "rinforzi", rivolgendosi ai professionisti di un servizio privato, a pagamento. Personale che andrà a supporto delle attività all’interno dell’area semi intensiva del reparto di Medicina di Chieri, coprendo un periodo di tre mesi. Questo per assicurare la continuità delle cure e non dover ridimensionare o chiudere nessun reparto.

Come è noto, la delibera di assunzione dei 34 nuovi infermieri risultati idonei e disponibili ad accettare l’incarico è stata prontamente firmata. Così si era espresso in merito il Commissario dell’Asl To5 Bruno Osella: «Abbiamo agito nel più breve tempo possibile per supportare il nostro personale che in questo momento sta dando il massimo per colmare la carenza di personale e per dare un riscontro rapido ai vincitori del concorso che attendevano la chiamata». 

Trattandosi però – le new entry - di professionisti già attivi in altre realtà, gran parte di questi operatori prenderà servizio da marzo in poi. «Usufruiremo di questi servizi per un periodo limitato, giusto il tempo di inserire il nuovo personale», commenta il Commissario. «I pazienti della Medicina - prosegue - necessitano di un servizio di assistenza adeguato alle loro condizioni ed è nostro dovere porre in essere tutte le azioni necessarie per garantirlo».

I 34 nuovi infermieri andranno ad aggiungersi agli 11 inserimenti già effettuati a metà giugno, in seguito alla pubblicazione delle graduatorie del bando.

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