Apre "Casa Ponte" a Chieri: un nuovo spazio per la vita autonoma delle persone con disabilità

La palazzina “ex veterinari” nella Cittadella del Volontariato di Chieri diventa “Casa Ponte”. Una struttura residenziale (a bassa intensità assistenziale) pensata per favorire percorsi di vita autonoma per persone con disabilità intellettiva o fisica. La riqualificazione dell’edificio di via Giovanni XXIII (di proprietà comunale, ormai in disuso da anni) è stata completata e l’inaugurazione è prevista per aprile. «Un altro importante tassello della ristrutturazione di un’area storica della nostra città, che sta conoscendo una nuova vita grazie al volontariato e all’associazionismo», commentano il sindaco Sicchiero e l’assessora alle politiche sociali Vittoria Moglia. Il progetto venne approvato dalla Giunta nel 2019 e poi candidato al bando PINQuA, con il quale si ottenne un finanziamento di 480mila euro di fondi PNRR. A questi se ne aggiungono 50mila stanziati dal Comune per l’arredamento degli alloggi.

Powered by

“Casa Ponte” è composta da due alloggi di 75 mq, che potranno ospitare tre persone l’uno. Quello al piano terra, destinato a brevi periodi di soggiorno, per sperimentare, attraverso attività di gruppo socializzanti, cosa significa vivere in autonomia o in convivenza. Quello al primo piano, sarà invece utilizzato da chi ha già fatto l’esperienza precedente e che sperimenterà “la vita indipendente” per un tempo maggiore. Sarà gestita dal Consorzio dei Servizi Socio Assistenziali del Chierese, sulla base di un’apposita convenzione con il Comune, che ne individuerà i fruitori.