l'editoriale
Cerca
Maltempo
18 Aprile 2025 - 18:05
Il parco La Mandria, a Venaria Reale
Oggi, venerdì 18 aprile 2025, il Parco La Mandria, il più grande polmone verde dell'area metropolitana torinese, ha riaperto le sue porte al pubblico. Dopo giorni di maltempo e attente verifiche tecniche, l'ente parco ha finalmente dato il via libera alla riapertura, accogliendo i visitatori con un messaggio di benvenuto sui social: "Avvisiamo i gentili visitatori che il parco è nuovamente aperto al pubblico. Vi aspettiamo".
Situato a Venaria Reale, questo parco rappresenta un rifugio per chi cerca un momento di pace lontano dal trambusto cittadino. Con i suoi vasti prati, boschi rigogliosi e una fauna variegata, La Mandria offre un'esperienza unica di immersione nella natura.
La recente chiusura del parco è stata una misura necessaria per garantire la sicurezza dei visitatori. Le forti piogge e i venti intensi che hanno colpito la regione hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla stabilità degli alberi e delle strutture all'interno del parco. Le verifiche tecniche hanno permesso di valutare eventuali danni e di mettere in sicurezza le aree più a rischio.
La riapertura, in prossimità delle festività di Pasqua e Pasquetta, suona come un'ottima notizia per i visitatori che pianificavano un'uscita nella natura.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..