Cerca

L'INCHIESTA

Lo trovano morto a casa, Luca aveva 32 anni: la famiglia non crede al suicidio

Aperta un'inchiesta. E' stata eseguita l’autopsia e hanno sequestrato il cellulare per tutti gli accertamenti del caso

Lo trovano morto a casa, Luca aveva 32 anni: la famiglia non crede al suicidio

È morto nella sua abitazione a San Bernardo, frazione del comune di Rivoli, lo scorso 5 giugno. Luca Vuono aveva 32 anni.
Sul posto, allertate dopo il ritrovamento del corpo, erano intervenute le forze dell’ordine: inizialmente tutto faceva pensare a un suicidio. Ma la famiglia del giovane non ha accettato questa versione e ha chiesto che venissero svolti accertamenti più approfonditi. È così che si è aperta un’inchiesta. Il telefono di Vuono è stato posto sotto sequestro e l’autopsia sul corpo – già eseguita – è stata disposta dalla magistratura.
L’ipotesi di reato, riportata letteralmente come da Codice Penale, è: “morte o lesioni come conseguenza di altro delitto”. Al momento, non sono stati resi noti ulteriori dettagli sulle circostanze del decesso. La domanda che resta aperta è: com’è morto Luca?
Il funerale si è svolto venerdì scorso. Alla cerimonia erano presenti molte persone, segno del forte legame tra Luca e la comunità. Sui social, numerosi i messaggi di cordoglio, soprattutto rivolti alla famiglia.
«Lo conoscevo dalle medie», ha scritto una donna. «Era solo un ragazzino», si legge in un altro commento, postato da un uomo che ha ricordato la giovane età di Vuono. Luca ha lasciato i genitori, un fratello, un nipote e la sua compagna.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.