Prendono il via i lavori nella casa confiscata alla mafia, a Torrazza

Sono ufficialmente iniziati i lavori di riqualificazione dell’edificio confiscato alla criminalità organizzata in via Mazzini. La struttura, sgomberata nel 2022 e diventata patrimonio comunale, si prepara a una nuova vita all’insegna della cultura, dell’aggregazione e della legalità.

Il progetto prevede la creazione di una nuova biblioteca civica, un centro giovani e spazi destinati alle associazioni del territorio che non dispongono ancora di una sede. Un intervento fortemente voluto dall’amministrazione comunale, che ha sempre creduto nel valore del recupero degli immobili sottratti alla mafia come strumento di riscatto sociale.

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«Il nostro obiettivo è sempre stato chiaro – aveva spiegato il sindaco Massimo Rozzino nel 2022 –: trasformare questo luogo in un punto di riferimento per la comunità. Ma prima occorreva metterlo in sicurezza e adattarlo alle nuove funzioni».

Tra i primi interventi previsti ci sono la pulizia e sistemazione del giardino, l’installazione di tre telecamere di videosorveglianza e l’adeguamento interno degli spazi per ospitare i nuovi servizi. I lavori verranno finanziati in parte con fondi comunali, ma soprattutto grazie a risorse regionali dedicate proprio alla valorizzazione degli immobili confiscati alle mafie.

Un bel primo passo importante per Torrazza, che trasforma un bene sottratto all’illegalità in un presidio di comunità e partecipazione.