Cerca

Cronaca

Negozi fai-da-te: a Bibiana e Lusernetta si sfida l'onestà dei clienti con prodotti chilometro zero

Nessun furto registrato nonostante l'assenza di videocamere e cassieri. Ecco l'iniziativa che punta sulla fiducia

Negozi fai-da-te: a Bibiana e Lusernetta si sfida l'onestà dei clienti con prodotti chilometro zero

Foto dello spaccio

Entrare in un negozio, acquistare ciò che occorre e uscire dalla porta. Nessun cassiere, nessuna telecamera. Questo il progetto realizzato prima a Bibiana e poi a Lusernetta. La merce in vendita è composta da frutta e verdura coltivata direttamente dai proprietari dello spaccio. Chilometro zero e molta fiducia nell'onestà dei clienti, questa la ricetta per un'iniziativa solidale ed efficace.

A raccontare il proprio percorso è Dario Bricco, il quale ha inaugurato il suo negozio nell'ottobre del 2022 a Bibiana. La struttura si presenta come una piccola casetta munita di un pannello fotovoltaico, con un'insegna che riporta le regole dello spaccio: "Ti fermi, paghi e prendi". L'idea - dichiara Dario - è nata da progetti simili sviluppati in altre aree, come il Trentino Alto Adige, l'Austria, la Germania e la Francia. Il pagamento può essere effettuato tramite contanti o Satispay, in modo da offrire a tutti la possibilità di sostenere la territorialità della produzione. Non avendo mai registrato furti, il modello sembra a tutti gli effetti funzionante. Dello stesso parere è Silvia Benedetto, proprietaria dello spaccio fai-da-te a Lusernetta, aperto lo scorso giugno. I prodotti venduti sono nuovamente gli ortaggi di stagione, coltivati dall'azienda agricola che porta lo stesso nome. La possibilità di fare ordini è stata introdotta da poco nell'attività, che - affiancata a un quadernino - permette anche di lasciare volontariamente un pensiero scritto.

L'ulteriore punto di forza delle due strutture è costituito dagli orari di apertura, che garantiscono una continuità dal mattino alla sera.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.