Cerca

Il caso

Rivoli, furti e rapine in serie: bottino di 2500 euro fa scattare misure di sicurezza

Carabinieri all'opera per arginare e prevenire altri episodi di criminalità. Tra le merci sottratte cosmetici, generi alimentari e abbigliamento

Rivoli, furti e rapine in serie: bottino di 2500 euro fa scattare misure di sicurezza

Se l'estate è solita evocare alla mente caldo torrido e ferie imminenti, quella nel torinese sembra essere preda di una dilagante criminalità. Forbici, tronchesi, borse schermate da alluminio, questi gli strumenti per conquistare il bottino e aggirare i sistemi di sicurezza. Tra le aree più colpite figura Rivoli dove, dall'inizio di luglio, sono stati registrati quasi quotidianamente denunce e arresti. I reati su cui è chiamata a intervenire la Compagnia dei Carabinieri sono principalmente furti e rapine ai danni di esercizi commerciali della zona. La merce sottratta va dai generi alimentari ai cosmetici e all'abbigliamento, il cui ammontare complessivo di 2500 euro, ha fatto scattare l'allarme delle istituzioni. In seguito a questi episodi, si sono intensificati i controlli da parte dei militari con l'obiettivo di arginare la delinquenza.

Tra le vicende più recenti il furto avvenuto lo scorso 7 agosto, quando una coppia di ventenni è stata fermata alla stazione di Grugliasco in possesso di cosmetici sottratti a una farmacia. Una delle ragazze aveva con sé un tirapugni, sequestrato immediatamente dalle forze dell'ordine. L'ultimo arresto, avvenuto nella notte tra l'11 e il 12 agosto, interessa la stessa zona, dove un 29enne è stato arrestato in seguito al furto di generi alimentari e vino. Fermato da un addetto alla sicurezza, l'uomo ha reagito con violenza, provocando una colluttazione che ha causato lievi escoriazioni al vigilante. Sul posto i carabinieri, che hanno disposto l'arresto per rapina impropria. 

Continuano le attività di prevenzione estiva da parte dell'Arma.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.