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Il fatto

“Mi rubate la corrente”: lite condominiale finisce con un arresto

E' successo a Settimo, nel Torinese

“Mi rubate la corrente”: lite condominiale finisce con un arresto

Le urla, le minacce, poi i calci contro la porta. E infine la spinta: una donna cade dalle scale del condominio e finisce ferita. È l’epilogo di una vicenda che si trascinava da mesi a Settimo Torinese, e che ha portato all’arresto di un uomo, classe 1966, ora sottoposto a misura cautelare per aggressione e atti persecutori. Da quanto ricostruito dai carabinieri, l’uomo — residente nello stesso palazzo, in pieno centro — avrebbe messo in atto un comportamento molesto e intimidatorio nei confronti di una coppia di vicini di casa, in particolare verso la donna e il suo compagno, invalido. Un'escalation fatta di urla, insulti, minacce di morte, fino ad arrivare, in più occasioni, a suonare ripetutamente il campanello della loro abitazione per intimorirli o provocarli. Secondo la denuncia della vittima, l’uomo avrebbe aggredito fisicamente la donna, spingendola sulle scale e provocandone la caduta. Ferita e sotto shock, ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri, formalizzando quanto già accadeva da tempo. I militari, dopo aver raccolto testimonianze coerenti e circostanziate, hanno documentato un quadro di condotta reiterata, sufficiente per chiedere e ottenere dal giudice una misura restrittiva.  All’origine del conflitto ci sarebbe un’accusa, ancora tutta da dimostrare: l’uomo avrebbe sospettato un furto di energia elettrica, contestando alla coppia l’uso illecito della corrente condominiale per alimentare un apparecchio di magnetoterapia. Al momento, però, non ci sono riscontri oggettivi su questo punto, che resta al vaglio degli inquirenti. L’uomo si trova ora agli arresti domiciliari, in attesa delle decisioni della magistratura.

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