Sacra di San Michele, lavori in corso per un’abbazia finalmente accessibile a tutti

La Sacra di San Michele si prepara a diventare completamente accessibile. Grazie al sostegno della Fondazione CRT e della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino, è in corso un importante intervento che permetterà, entro la primavera del 2026, la piena fruizione del complesso anche ad anziani e persone con disabilità.

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Il progetto, il più significativo mai realizzato per migliorare l’accessibilità dell’abbazia simbolo del Piemonte, prevede l’installazione di un nuovo ascensore all’interno di una torre preesistente, reso possibile da una complessa operazione di taglio della roccia del valore di 400.000 euro. Il cantiere, avviato nel marzo 2025, interessa il “Monastero Vecchio”, suddiviso in quattro livelli collegati all’ascensore già presente nella zona dei ruderi.

Le lavorazioni – condotte in spazi molto ristretti e con tecniche altamente specializzate come il taglio a disco e il filo diamantato – hanno comportato la rimozione di 55 m³ di roccia. Parallelamente sono stati rivisti i percorsi di accesso, spostata la biglietteria e rinnovati caffetteria e bookshop.

Per la Fondazione CRT e la Consulta si tratta di un intervento strategico: unire innovazione e tutela per rendere la Sacra un luogo realmente aperto a tutti, senza snaturarne il valore storico e spirituale. Un passo decisivo verso un modello di valorizzazione sostenibile del patrimonio culturale.