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07 Dicembre 2025 - 10:50
Il castello di Ivrea torna ad accogliere i visitatori grazie all’impegno dei volontari dell’Ecomuseo dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea (AMI), che gestiranno apertura e accoglienza fino al 28 febbraio 2026. La prima riapertura è prevista per oggi, sabato 6 dicembre, garantendo continuità nella fruizione di uno dei simboli storici della città durante il periodo di transizione in vista della futura concessione della struttura.
Fino a ottobre, la gestione era affidata alla società Kalatà, specializzata nella valorizzazione di beni culturali di rilievo nazionale, tra cui il Battistero di Padova e il Santuario di Vicoforte. Dopo diverse proroghe, il Comune ha optato per una soluzione temporanea per non interrompere le visite e mantenere viva l’offerta culturale.
Parallelamente, l’amministrazione comunale sta progettando interventi per migliorare accoglienza e sicurezza. Tra le iniziative allo studio c’è l’installazione di un piccolo prefabbricato all’esterno delle mura, che fungerà da biglietteria, punto informazioni e distribuzione di bevande. Un’altra novità sarà una seconda uscita di sicurezza, già valutata positivamente informalmente, che consentirà di aumentare la capienza della corte dagli attuali 149 visitatori fino a 500. Entrambi i progetti necessitano del nulla osta della Soprintendenza.
Il calendario delle iniziative con l’Ecomuseo AMI prevede aperture straordinarie gratuite, comprese le prime domeniche del mese (7 dicembre, 4 gennaio e 1° febbraio), e appuntamenti durante lo Storico Carnevale di Ivrea (8-17 febbraio). Le celle del castello ospiteranno due mostre fotografiche curate dall’Ecomuseo: “I Cinque Laghi d’Ivrea” e “L’Uomo e il Libro”. Una nuova segnaletica guiderà i visitatori in autonomia, mentre all’esterno saranno collocati vasi ornamentali e una casetta in legno per distribuire materiale informativo sui principali luoghi della città. Rimangono attive anche visite guidate per gruppi e scolaresche, prenotabili tramite Turismo Torino e Provincia, con guide abilitate in italiano e in lingua straniera.
Secondo quanto riferito dal sindaco Matteo Chiantore, il progetto provvisorio mira a creare un ponte operativo fino alla concessione definitiva, garantendo continuità nella fruizione del castello e rafforzando il legame tra il sito e la cittadinanza. L’assessore al Turismo Massimo Fresc ha sottolineato come la collaborazione con l’Ecomuseo AMI e Turismo Torino consenta di offrire un’esperienza completa ai visitatori, promuovendo l’intero patrimonio culturale cittadino. La presidente dell’Ecomuseo, Laura Salvetti, ha ricordato il valore delle mostre, che rappresentano un connubio tra storia locale e arte, mentre la dirigente Marcella Gaspardone ha rimarcato l’importanza di mantenere standard elevati di accoglienza e sicurezza.
Con questa riapertura, il Castello di Ivrea conferma la sua centralità nella vita culturale della città, offrendo eventi, mostre e visite guidate che continueranno fino a febbraio, in attesa del futuro bando per la gestione a lungo termine.
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