Lago Piccolo, via libera ai fondi FESR: passerelle, ponte e accessi inclusivi

Un significativo finanziamento europeo è stato approvato ad Avigliana per la riqualificazione dei percorsi che circondano il Lago Piccolo, all'interno del Parco naturale dei Laghi. Il Settore Biodiversità e Aree naturali della Regione Piemonte ha ammesso due progetti dell’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie sul bando FESR 2021/2027, con una copertura finanziaria totale dei costi e in collaborazione con i comuni di Avigliana e Bussoleno. L’importo destinato specificamente al versante Sud-Occidentale del Lago Piccolo ammonta a circa 439mila euro. 

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Gli interventi previsti mirano a rendere i percorsi più sicuri e inclusivi, garantendo l'accesso e la fruizione dell’area attrezzata anche alle persone con disabilità, e tutelando al contempo gli habitat di pregio del Lago Piccolo. Il tracciato manterrà l’impronta naturalistica, ma si provvederà alla posa di nuovi attraversamenti leggeri in acciaio corten per superare i punti più soggetti ad allagamenti e fango, oltre al rifacimento del ponte sul Rio Meana e alla costruzione di una nuova rampa di accesso alla spiaggetta antistante il bar La Zanzara. Le opere sono concepite per minimizzare l’impatto ambientale e garantire una manutenzione ridotta nel tempo.

"La sinergia con l’Ente Parco e i proprietari ci porta risorse significative e il rifacimento della passerella sul Rio Meana" ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Remoto. L'assessore ha tuttavia espresso rammarico per "la chiusura di un tratto della passeggiata" dovuta al mancato assenso di un proprietario privato, assicurando che l’amministrazione sta lavorando a una soluzione definitiva. Il sindaco Andrea Archinà ha ribadito "la volontà di tutelare la fruizione pubblica del Lago Piccolo" e di proseguire nella riqualificazione, cercando un punto di equilibrio tra tutti gli interessi in gioco.

Oltre all’azione su Avigliana, un secondo progetto in area Alpi Cozie, sviluppato con il Comune di Bussoleno, è stato ammesso al finanziamento, concentrandosi sulla messa in sicurezza idrogeologica e la resilienza dei territori.

Con l’apertura dei cantieri, i fruitori troveranno passaggi più agevoli nei tratti critici. Resterà temporaneamente interdetto il segmento interessato dal diniego del privato, mentre Comune ed Ente Parco proseguiranno il confronto per ripristinare la continuità totale del percorso.

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