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La visita guidata

Regina Margherita e Stupinigi: la regina che modernizzò il capolavoro barocco

A cento anni dalla scomparsa, Stupinigi omaggia la Regina Margherita: visita tra ambienti privati e innovazioni tecnologiche apportate dalla donna

Regina Margherita e Stupinigi: la regina che modernizzò il capolavoro barocco

A cento anni dalla scomparsa della prima Regina d’Italia, la Palazzina di Caccia di Stupinigi rende omaggio alla sua ospite più iconica. Domenica 4 gennaio, alle ore 15:30, la visita guidata tematica “Margherita e Stupinigi” aprirà le porte della residenza sabauda per raccontare il legame profondo tra la sovrana e questa dimora, sua residenza prediletta tra il 1901 e il 1919.

Il percorso non è solo un omaggio alla storia, ma un’immersione nel cambiamento. Margherita di Savoia ebbe il merito di trasformare la Palazzina in una dimora al passo con i tempi, portando il progresso tecnologico del primo Novecento tra le mura barocche progettate da Filippo Juvarra.

Mentre le volte restavano animate da stucchi e affreschi settecenteschi, Margherita introduceva comodità all'avanguardia per l'epoca come l'installazione della corrente elettrica, un moderno sistema di riscaldamento potenziato, servizi igienici con acqua corrente calda e fredda, un sorprendente ascensore idraulico, simbolo di una nobiltà che non rinunciava alla praticità.

L'evento di domenica prossima rappresenta un’occasione unica per osservare Stupinigi attraverso gli occhi di una sovrana che seppe coniugare il rigido protocollo di corte con il gusto per il comfort borghese. La visita si snoderà tra gli ambienti privati e le sale di rappresentanza, offrendo al pubblico un ritratto intimo e inedito della "prima donna" d'Italia, capace di imprimere un’impronta indelebile di modernità su uno dei gioielli architettonici più preziosi del Piemonte.

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