Piemonte punta sulla "scuola del merito": dieci istituti trasformano idee in progetti Made in Italy

La Regione Piemonte scommette sulla "scuola del merito" per rilanciare il saper fare italiano. Con la terza edizione del concorso dedicato al Made in Italy, dieci istituti scolastici piemontesi hanno ricevuto un contributo di 5.000 euro ciascuno per trasformare idee creative in progetti concreti. "Il Made in Italy si difende con scelte politiche chiare e sostenendo un modello educativo che costruisce sviluppo e identità", ha dichiarato la vicepresidente e assessore all'Istruzione Elena Chiorino.

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I progetti vincenti a Torino e provincia Nella Città Metropolitana di Torino sono tre le scuole che si sono aggiudicate il finanziamento, distinguendosi per innovazione e sostenibilità:

• Ivrea: L’Istituto Olivetti si è distinto con il progetto "Wood Sound, il design che amplifica la natura", unendo artigianato e tecnologia sonora.

• Torino: L’Istituto Zerboni ha presentato "Trame di futuro", focalizzato sul riutilizzo tessile, mentre il Sella Alto Lagrange produrrà la "Giacca eco-Italy", un prototipo di abbigliamento a basso impatto ambientale.

Una rete regionale di creatività Oltre al torinese, il bando ha premiato eccellenze ad Alessandria (moda sostenibile a Valenza), Asti (design e musica), Cuneo (arredi green), Vercelli e nel Verbano-Cusio-Ossola, dove l'istituto Maggia di Stresa lavorerà sulla valorizzazione agroalimentare con il progetto "Il territorio in un raviolo".

I contributi serviranno a finanziare la realizzazione di prototipi, campagne pubblicitarie e opere artistiche che verranno ufficialmente presentate il 15 aprile, in occasione della Giornata nazionale del Made in Italy. Le scuole avranno tempo fino al 13 marzo 2026 per consegnare i lavori finiti, testimoniando un percorso didattico capace di misurarsi con le sfide reali del mercato globale.

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