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Parla Paola Perego: «Sono curiosa e amo la gente. In tv mi voglio solo divertire»

Paola Perego

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Per Paola Perego questa sarà un’estate molto intensa dal punto di vista lavorativo: oltre al nuovo programma “Non disturbare”, che nella seconda serata del lunedì su Raiuno sta riscuotendo grandi ascolti, dal 7 luglio condurrà anche “Al posto del cuore” su Rai Radio2 insieme a Laura Campiglio. Da piccola sognava di fare l’architetto, ha iniziato a fare tv per caso e oggi è uno dei personaggi più amati del piccolo schermo.

Perché “Non disturbare”?

«Il titolo allude alle conversazioni confidenziali che si affrontano tra donne. Vado a trovarle e parliamo di tante cose, facciamo una serie di riflessioni… A volte ci si dimentica delle telecamere, così vengono fuori aspetti inediti, privati».

L’ospite che più di tutte l’ha stupita?

«Tutte a dire il vero, da Simona Ventura a Paola Ferrari. Mi ha stupito la reazione degli operatori e della troupe dopo l’intervista a Barbara Palombelli, che è stata molto commovente. “Non ce l’aspettavamo così la Palombelli”, mi hanno detto. Io poi ho voluto Andrea Delogu perché trovo sia bravissima e preparata, ha l’istinto giusto e tra di noi è nata una bella empatia: abbiamo un sacco di cose in comune».

Lei non si ritiene un’intervistatrice, né una giornalista. Con che spirito, allora, fa le sue interviste?

«Con la curiosità. E con l’amore per la gente».

Non sempre però l’emancipazione femminile è gradita ai partner, la cui insofferenza spesso sfocia in violenza.

«Parliamo però di uomini che non possono assolutamente essere definiti tali. Penso ad esempio al fenomeno dei femminicidi, che dev’essere affrontato con priorità elevata e grande impegno da parte di tutta la società civile. La prevenzione andrebbe fatta a cominciare dalle scuole e ancora prima dalle famiglie. Se cresci in una famiglia dove ti hanno insegnato il rispetto, non ti verrà mai in mente di alzare un dito contro una donna».

Presto farà il suo esordio come conduttrice radiofonica su Rai Radio2 con “Al posto del cuore” tutti i weekend estivi di luglio e agosto, dalle 10 alle 12. Come si sta preparando?

«È un programma molto al femminile. Insieme a me c’è Laura Campiglio, giornalista e scrittrice che segue da tempo un blog con la posta del cuore. Le sue risposte sono spesso ciniche, affronta i problemi sentimentali con un realismo sconcertante».

La radio, per una bella donna, non è riduttiva?

« Assolutamente …. Non mi devo truccare, posso arrivare con i capelli legati. È diverso dalla tv, niente pause, niente mimica. Conta solo la voce».

Come giudica questo momento della sua vita?

«Meraviglioso. Bisogna divertirsi e questo mi diverte molto. Dopo più di 35 anni di lavoro, che altro devo fare? Non devo cercare la notorietà. Ho voglia di fare cose che mi piacciono e divertono».

Da vent’anni vive una storia d’amore con l’agente Lucio Presta, il segreto?

«Ci prendiamo in giro, sembriamo Sandra e Raimondo: l’ironia taglia, la profonda tolleranza e il rispetto reciproco ci fanno star bene. Ci divertiamo e ridiamo, il segreto è solo questo».
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