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I primi 25 anni del film con Sharon Stone

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Una foto promozionale dell’epoca e un tweet: “Ancora bellissimi ricordi”, scrive Sharon Stone. È passato un quarto di secolo da quell’accavallamento di gambe che l’ha resa icona sexy in tutto il mondo: “Basic Instinct” usciva nelle sale americane nel marzo 1992 incassando nel mondo più di 350 milioni di dollari e nasceva una star: lei, Sharon, sorriso smagliante e sguardo felino, un’icona erotica.

L’attrice, che oggi compie 59 anni, è stata l’emblema della femme fatale che non deve chiedere, mai. Ancora oggi quelle immagini sono cliccatissime su Youtube e le fotografie dell’attrice impazzano sui social. Grazie alla spudorata performance della killer bisessuale Catherine Tramell, si è vista spalancare le porte di Hollywood che l’hanno consacrata “Donna più sexy del pianeta”; tutto questo, per essersi sfilata, con disinvoltura, l’indumento intimo di fronte a un raggirabile Michael Douglas.

E pensare che oggi le celebrazioni sono condite dalle polemiche sul mistero legato alla celebre scena: fu concordata con l’attrice o le venne imposta con l’inganno? Pochi anni fa la Stone dichiarò di «essere stata truffata dal regista», l’olandese Paul Verhoeven. Secondo lei «la scena, per come le era stata spiegata, doveva essere soltanto allusiva». In ogni caso Verhoeven le chiese di levarsi le mutandine, «era importante che non si vedessero». Ma le assicurò, sostiene lei, «che non si sarebbe visto nulla di nulla».

Fu soddisfatta della scena anche quando la rivide sul monitor della post- produzione. Non si vedeva nulla, ma all’epoca non esisteva l’alta risoluzione. Per questo rimase scioccata quando, mesi dopo, la rivide al cinema. «Fu un trauma. Mi alzai e schiaffeggiai il regista» rivelò. La scena, riconosce, era bene inserita nella trama e, fosse stata lei la regista, non l’avrebbe mai cancellata. « Però potevano dirmelo, anche solo per cortesia».

Niente male per una donna che a tredici anni era già determinata a diventare una moderna Marilyn Monroe e e compiuta la maggiore età, su pressione di uno zio, partecipa a concorsi di bellezza che la vedono continuamente trionfare su tutte. “Basic Instinct 2”, arrivato nei cinema nel 2006, non avrà lo stesso successo, anzi: un vero e proprio flop senza alcun appeal. Insomma, niente a che vedere con lontano 1992. Non c’è che dire: quel giorno è nata una stella. Venticinque anni dopo e sembra ieri.
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