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«Il mio Schiaccianoci gioioso e profondo»

schiaccianoci

È una favola per bambini, ma del bambino segna anche il passaggio dal mondo dell’infanzia ad un mondo che guarda all’età adulta. Per questo “Lo schiaccianoci” coreografato da Raphael Bianco è gioioso e al tempo stesso perturbante, ha il sapore di cose buone e zuccherose ma che celano un retrogusto amaro. Così il direttore della Compagnia EgriBiancoDanza interpreta il capolavoro letterario di Ernest T.A. Hoffmann, da cui fu tratto l’omonimo balletto musicato da Ciajkovskij, e consegna al pubblico un’originale rivisitazione di quello che definisce «apparentemente il balletto meno drammatico della trilogia di Ciajkovskij». In questa versione andrà in scena questa sera alle 21 (in replica domani sera alla stessa ora) al Teatro Concordia di Venaria. Inserito all’interno della stagione IPuntiDanza 2021/2022, lo spettacolo, liberamente ispirato al classico dell’Ottocento, è riletto in chiave contemporanea, con alcune modifiche, come spiega lo stesso Bianco: «In questa mia versione La Fata Confetto sarà il personaggio guida che conduce Clara e gli spettatori fra dolci e doni misteriosi, in una progressiva maturazione attraverso la scelta di sorprese non sempre felici ma utili, e dove i topi rappresentano l’anima nera, i fantasmi e le inquietudini di una giovane fanciulla ignara ancora di sé». E aggiunge: «Sulle note della straordinaria partitura di Ciajkovskij, ho immaginato un nuovo percorso per Clara, saldamente legato, a livello coreografico, alle radici classico - accademiche pur essendo un balletto dall’impianto contemporaneo, sfrondando la narrazione da tutti o quasi gli episodi del primo atto. Lascio al centro dell’azione la notte di Natale, la magia, i sogni e il senso di smarrimento di Clara in un labirinto speculare fra mondo onirico e realtà, in un caleidoscopico ed elettrizzante gioco di scelte per trovare la strada giusta e riscoprirsi adulta». Un balletto in cui «le inquietudini della giovane Clara sono le inquietudini di bambini che si affacciano alla vita adulta, distaccandosi dal loro mondo fantastico, dalla protezione dei propri feticci». Ad edulcorare il tutto, però, ci penserà una degustazione di cioccolato, prevista nel corso della serata, realizzata in collaborazione con la storica fabbrica Venchi.

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