The show must go on. La decisione di Mediaset di continuare la produzione della soap "Centovetrine " è stata accolta come una vera boccata d'ossigeno dai 250 lavoratori degli studios di San Giusto. Per il momento non si sa ancora quando riapriranno i cancelli di Telecittà, ma tra gli operatori si è diffuso l'ottimismo. «In realtà - racconta Patrizia Samorin, produzione creativa - molti di noi non hanno mai smesso di credere che tutto si sarebbe risolto per il meglio. Dopo 12 anni di rinnovi ininterrotti era plausibile che la rete volesse prendersi il tempo per valutare la situazione». Ieri mattina è arrivata la conferma che verranno rinnovati i contratti dei 300 lavoratori coinvolti nella produzione e l'amarezza che aveva caratterizzato gli ultimi giorni di dicembre sembra essere un ricordo. La prudenza in questo caso è d'obbligo ma negli uffici si continua a lavorare in vista di una ripresa delle attività. «Al momento - spiega Luca Palazzi, organizzatore generale della soap - non sappiamo ancora quali siano i punti dell'accordo né le tempistiche, ma in base al prodotto che ci verrà richiesto cercheremo di riattivarci in modo rapido. Nel frattempo non possiamo che ringraziare Mediaset, che ha scelto di rinnovare la fiducia che da anni ripone nei nostri confronti». Ogni puntata costa circa 67mila euro, per un totale di 14 milioni l'anno e nel 2012 i tagli sembrano comunque inevitabili. «Per la rete non siamo solo un costo, ma attraverso la pubblicità siamo anche una fonte di reddito» commenta Pietro Genuardi, più noto come Ivan Bettini del sindacato attori. «È facile che si creino incomprensioni - continua ma osservando le cose in modo razionale era inevitabile che alla fine si giungesse ad un accordo e per questo ringraziamo il nostro pubblico e quanti ci sono stati a fianco, da Coppola alla Provincia di Torino, e la cosa più importante è che si sia riusciti a salvare 250 posti di lavoro». Aggiungendo tutte le aziende legate all'indotto la cifra sfiora le 380 unità. «Per ora non sono ancora arrivate comunicazioni ufficiali - dice incrociando le dita Sandra, responsabile del catering - ma speriamo che tutto possa riprendere al più presto per tutte le persone con cui nel tempo siamo riusciti a far nascere un'amicizia». Ogni giorno all'interno dello stabilimento vengono serviti più di 200 coperti e l'hotel Santa Fe, nato in contemporanea con Telecittà arriva a riempire grazie alla soap quasi il 20% delle camere. «Il 23 dicembre è stato uno dei giorni più tristi che abbiamo vissuto commenta Barbara a Centovetrine dal 2004 -. Attraverso le lacrime, abbiamo visto tutto l'affetto che con il passare del tempo aveva legato la nostra grande famiglia». Una famiglia che domenica sera alle 21,30 si troverà davanti ai cancelli degli studi per vedere la prima puntata trasmessa in prima serata, rimettendosi all'insindacabile giudizio dello share.
Powered by
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter ...
Buongiorno Torino!La nostra newsletter quotidiana gratuita, con tutte le notizie più fresche del giorno.
L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone Vicedirettore: Marco BardesonoCapo servizio cronaca: Claudio Neve Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@torinocronaca.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Massimo Massano Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..