SERIE A. Patron Cairo: "Belotti può restare. Io investirò"

"Ci serve qualche alternativa in più e si può fare un bel Toro a maggior ragione se Belotti rimane con noi ma oggi come oggi rimane perché non ho ricevuto offerte da 100 milioni e lui non mi ha detto che le vuole accettare. Dobbiamo appoggiarlo perché faccia sempre più gol. Deve continuare così". Lo ha detto il patron granata Urbano Cairo, parlando del bomber Andrea Belotti, capocannoniere di serie A e al quale il club ha rinnovato il contratto, con una clausola rescissoria per l'estero pari a 100 milioni di euro.

HO VOGLIA DI FARE INVESTIMENTI IMPORTANTI "La clausola c'è - ha aggiunto Cairo - ma non è automatico che il giocatore venga venduto. Perché la clausola vale solo per l'estero e non per l'Italia e vale solo se lui la vuole esercitare. Poi però magari Belotti vuole restare al Toro perché io ho voglia di fare investimenti importanti e il giocatore resta con noi".

BELOTTI E' AFFEZIONATO AL TORO "E' un impegno preso con il calciatore - ha proseguito Cairo - poi si può sempre ragionare. Belotti è un ragazzo affezionato al Toro. Penso che lui si trovi benissimo con noi e i tifosi nutrono un grande affetto per lui. Ed io ho voglia di investire". "Il mio obiettivo - ha specificato ancora il patron granata a margine dell'assemblea elettiva della Figc in corso all'Hilton Fiumicino - è di non vendere nessuno e semmai rinsaldare quelle cose che sono andate un pochino meno bene".

IL "GALLO" HA GRAN VOGLIA DI FAR BENE E DI MIGLIORARSI Il Gallo, ha poi sottolineato il presidente del Torino "E' un ragazzo umile, che ha voglia di far bene e ha grande voglia di imparare e migliorarsi. E' importante essere non solo tecnicamente bravi, ma unire tutto questo a dei valori morali, che lui ha".

VOGLIO CORREGGERE QUELLO CHE E' MIGLIORABILE Urbano ha nuovamente rassicurato i tifosi sulle sue intenzioni per il futuro: "ho voglia di investire per correggere quello che è migliorabile e rinsaldare la squadra per creare un bel Toro. La piazza mi contestava qualche anno fa perché avevamo ottenuto meno di quanto i tifosi si aspettavano. Ma non ho mai mollato perché gli errori che avevo commesso li avevo fatti in buona fede. Successivamente abbiamo cambiato la nostra politica, iniziando a puntare sui giovani. Stiamo togliendoci delle belle soddisfazioni".

CAIRO SI TIENE STRETTO MIHAJOLVIC Cairo ha poi tessuto le lodi di Mihajlovic: "gioca sempre all'attacco e questo mi piace. Siamo l'ottavo attacco più forte della storia del Toro". E poi guardato con fiducia alla prossima sfida con la Lazio: "Sta disputando un buon campionato. Mi aspetto una partita combattuta e impegnativa, ma se il Toro gioca come sa può fare molto bene. Anche noi stiamo facendo un ottimo campionato: abbiamo sette punti in più rispetto all'anno scorso e tre in più rispetto alla stagione in cui centrammo l'Europa League".