Inter, il giorno più nero: umiliata 5-2 dallo Schalke. La Champions è già finita

 L'onda lunga del derby arriva fino alla Champions. Nell'andata dei quarti di finale, avversario lo Schalke, l'Inter affonda pro­prio come nella stracittadina, contro un avversario che sbriciola le certezze della banda Leonardo e mette a nudo l'incapacità della squadra di abbozzare un benché mini­mo assetto difensivo. I due centrali sbanda­no paurosamente, mai aiutati dai centro­campisti quando gli avversari si inseriscono dalle retrovie. Impossibile, davanti ad uno spettacolo del genere, non sottolineare le colpe del tecnico per lo spettacolo presenta­to al Meazza nelle due partite cruciali della stagione. Per l'Inter è la seconda sconfitta più pesante della propria storia in Cham­pions dopo il 5-1 subìto dall'Arsenal con Zaccheroni in panchina
PARTE BENE, POI...
Una debàcle ancora più assurda se si pensa che Stankovicsblocca il risultato dopo meno di 1' di gioco con una rete da centrocampo, dopo che Neueraveva fermato Milito lancia­to a rete. Un gol che non mette l'Inter a riparo dal crollo verticale. Sulla sinistra Zanettinon
ha alcun supporto da Cambiasso, mentre
Motta è impalpabile davanti alla retroguar­dia e Maicon riesce a ciccare anche i palloni più semplici.

L'articolo di Mattia Todisco su CronacaQui in edicola il 6 aprile