Sportegolando

PUGILE «Mi devo ricredere, perché Lukaku è un attaccante rapidissimo nella conclusione ma riflessivo, in campo pensa molto. Trova la posizione giusta, sa quando calciare ma anche quando servire l'assist. All'inizio pensavo di lui che somigliasse a un pugile su un campo da calcio, molto forte fisicamente, ma avevo l'impressione che fosse un po' lento, poco elegante, nonostante fosse molto efficace. Adesso mi soffermo sulla sua intelligenza e quando lo vedo segnare ogni volta penso che sia un calciatore impressionante».

Marco Van Basten ha cambiato opinione sull'efficacia di Lukaku.

TAPPA «Sono arrivato qui preso per mano da mio padre... Quindi è inevitabile emozionarsi, mi sarebbe piaciuto salutarvi al nostro stadio, al Santiago Bernabéu. Sono arrivato qui che ero una ragazzino e ora sono padre di famiglia con mia moglie e i miei quattro figli. Devo dire grazie al Real Madrid e lo porterò sempre nel cuore. Si chiude una tappa meravigliosa, unica della mia vita, un fase di speranza e si apre il futuro nel quale voglio davvero mostrare il mio miglior livello per ancora molti anni».

Sergio Ramos saluta così il Real Madrid dopo 16 anni.

INTENSITÁ «Credo che le prime due partite che hanno giocato siano state semplici. Ovviamente devi battere chi ti ritrovi davanti, ma continuo ad avere dubbi sul fatto che l’Italia arrivi fino alla fine. Credo che manchi intensità».

L’ex di Juve e Inter Vieira parla degli azzurri.