Cerca

Perin e Donnarumma insidie per Szczesny

Il presente si chiama Mattia Perin, il futuro, invece potrebbe chiamarsi Gigio Donnarumma. Questione di porte girevoli in casa Juventus, questione di opportunità. Il primo dovrebbe subentrare domani contro la Sampdoria a Szczesny all’ora di pranzo, il secondo, invece, potrebbe tornare di moda per la porta dei bianconeri la prossima estate. Sì, perché da quanto rimbalza da Parigi l’ex portiere del Milan sbarcato sotto la Torre Eiffel la scorsa estate a parametro zero alla corte dello sceicco del Psg, non ha nessuna intenzione di continuare a fare il secondo portiere a vita alle spalle di Keylor Navas.

Votato miglior calciatore dell’Europeo 2020, Donnarumma non si aspettava una partenza dietro le quinte nella città del Louvre e della Senna. Per uno che ha esordito in Serie A a 17 anni e 189 giorni per difendere la porta del Milan, stare a guardare in panchina non è esattamente quello che si aspettava. Anzi: aveva scelto di sposare il progetto del Psg proprio per una questione di ambizioni personali, di fame di vittorie, per provare a vincere e a competere dopo gli anni trascorsi al Milan per agguantare faticosamente un posto in Champions League. Ebbene, da Parigi rimbalzano voci secondo le quali Gigi Donnarumma sarebbe scontento del poco spazio riservatogli da Pochettino in questo avvio di stagione.

Situazione, questa, che potrebbe costringerlo a cambiare presto aria anche in ottica nazionale, visto che Mancini lo considera titolare inamovibile, a patto però che lo sia anche tra i pali del proprio club, condizione che al momento non si sta verificando. L’ex Milan non ha nessuna intenzione di perdere il treno del Mondiale del Qatar, in programma nell’inverno del 2022. Per questo potrebbe prendere in considerazione di cambiare squadra tra gennaio e la prossima estate. E visti i buoni rapporti tra la Juventus e il suo agente Mino Raiola, nelle ultime ore sono tornate con forza le voci di un suo possibile approdo in bianconero - là dove peraltro pareva già essere destinato - la prossima estate.

Tornando all’attualità, ieri capitan Chiellini ha parlato del momento in casa Juve. «Bisogna riuscire a mantenere la nave salda in un mare in tempesta - ha dichiarato ospite all’Italian Tech Week -. Siamo un po’ in tempesta, ma in porto la nave ci arriverà. Se un po’ ammaccata o a vele spiegate lo vedremo, ma in porto arriverà. Come in tutte le cose ci vuole tempo per trovare un equilibrio. Quando ci sono grossi scossoni, ambientali come un terremoto e non, ci vuole un po’ di tempo per assestarsi e per ripartire. Purtroppo nel mondo di oggi non c’è pazienza», ha affermato.
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.