Juve, un altro pienone. E la media spettatori si impenna del 68 %

 Se avevate in mente di godervi il derby d'Italia dagli spalti dello Juventus Stadium e non avete ancora in mano il biglietto lasciate perdere. Tocca cambiare program­ma. Perché Juve-Inter segna già dalle prime ore di ieri il tutto esaurito. Del resto il cartello sold out è appeso sull'ingresso prin­cipale fin dal giorno dell'inaugurazione. L'anno tolto una volta sola: il 19 febbraio contro il Catania. Faceva freddo, nevicava forte e, con tutto il rispetto possibile per il club siciliano, non si trattava certo di una partita dal grande appeal. Per il resto i 41mila posti abbondanti del nuovo impian­to gioiello della Continassa sono sempre stati tutti assegnati, persino in Coppa Italia. E se il sold out della semifinale contro il Milan non fa notizia, quello dei quarti con­tro il Bologna fa riflettere.
Del resto se in buona parte d'Italia si assiste alla fuga di massa dagli stadi a Torino si verifica il fenomeno opposto. La media spettatori della Juve è cresciuta, rispetto allo scorso anno, del 68%. Merito della maggior capienza rispetto all'Olimpico, alla curiosità di vivere quello che viene definito da tutti, anche all'estero, come un vero e proprio gioiello ed un modello da seguire e della grande stagione di Conte ed i suoi ragazzi.
L'effetto nuovo stadio si è sentito subito. Fin dalla campagna abbonamenti. La Juve ha staccato 24 mila tessere: non male dopo due settimi posti consecutivi Il rendimento del­la squadra ha garantito l'onda lunga d'entu­siasmo. Nel 2014 ospiterà la finale di Euro­pa League ma lo Juventus Stadium è già la casa della Vecchia Signora e dei suoi tifosi. E basta chiedere a chi ha la fortuna di andarci con costanza per conferme.

 

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