Dybala, attenti agli ex: anche Conte e Paratici corteggiano la “Joya”

L’apparenza inganna? Lo sapremo solo vivendo. Febbraio, infatti, è dietro l’angolo. Per ora le parole di martedì sera pronunciate dall’amministratore delegato bianconero Maurizio Arrivabene sulla questione “rinnovo” di contratto sembrano aver sancito una tregua tra la società e Paulo Dybala. La Joya bianconera, dal canto suo ha segnato contro la Sampdoria in Coppa Italia, e esultato, questa volta. Applaudito dai pochi spettatori presenti allo Stadium, non è passato inosservato il gesto di lasciare il rigore all’amico Morata, che poi lo ha trasformato, e ieri lo ha ringraziato sui social.

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Tornando alla questione contratto, ci sono parecchie rivali che stanno monitorando con grande attenzione la vicenda che coinvolge Paulo Dybala e la Juventus. Specie i grandi ex bianconeri non perdono di vista l’evolversi della vicenda. Il tiremmolla va avanti ormai da mesi. E con il passare del tempo la vicenda sta prendendo sempre di più le sembianze di una telenovela in salsa argentina. Dopo il forte interesse registrato nei giorni scorsi da parte dell’Inter dell’ex amministratore delegato bianconero Beppe Marotta, un’altra coppia di grandi ex bianconeri ha posato lo sguardo sulla Joya bianconera. Lo dice la stampa inglese che nelle ultime ore ha riportato la notizia di un forte interessamento da parte del Tottenham della coppia tutta italiana formata da Fabio Paratici e Antonio Conte. Secondo il quotidiano “Express”, l’ex duo bianconero sarebbe pronto a fare uno sgarbo alla Vecchia Signora, di fatto accordandosi con Dybala nelle prossime settimane per poi averlo dal prossimo 1° luglio a disposizione a parametro zero. E di due esperti di parametri zero come Paratici e Marotta c’è da temere visti i precedenti come quelli di Pirlo, Pogba e soci.

La Juve deve fare in fretta e decidere se puntare su Dybala o meno per il futuro. Febbraio è dietro l’angolo, ma le pretendenti si stanno già attrezzando per dare l’assalto al numero dieci bianconero. Sarebbe un peccato perderlo a zero.