Gioca male ma vince: nessuno come la Juve nei primi mesi del 2022

Signora del 2022. Quattordici risultati utili consecutivi per la squadra di Massimiliano Allegri. Ma concentrandoci sui primi due mesi del nuovo anno, la Juventus di Massimiliano il “pragmatico” ha collezionato 19 punti, uno in più di Napoli e Milan, due in più del Verona di Tudor, sette in più dell’Inter che però ha una partita ancora da recuperare. In pratica un campionato nel campionato. Con l’arrivo di Dusan Vlahovic sotto la Mole nello scorso mercato di gennaio, gli scenari si sono completamente stravolti. Tanto da far sussurrare anche tra le quattro mura dello spogliatoio bianconero la parola scudetto. Nonostante la Signora sia l’unica squadra imbattuta del 2022, Allegri fa spallucce a proposito di scudetto e pasas la patata bollente alle tre là sopra, «le tre dell’Ave Maria», va ripetendo. Si giocheranno loro il tricolore, dice sempre in conferenza stampa.

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Intanto, la Juve, oltre a essere prima in classifica nel 2022, continua a rosicchiare terreno. A disposizione, da qui alla fine della stagione, ancora 30 punti, mica bruscolini. I bianconeri, alle prese con molte defezioni (otto, nove a seconda delle partite), non vogliono farsi trovare impreparati. Brutta ma vincente come è accaduto ancora una volta domenica contro lo Spezia, quando la Signora di Allegri ha collezionato l’ennesimo successo, l’ennesimo 1-0 della stagione. E fanno 8 quelli collezionati nelle 39 partite stagionali tra campionato e coppe. La vittoria con un gol di scarto, ma segnando più di una rete, è invece arrivata per un totale di tredici volte. Intanto, quella di domenica scorsa contro i liguri, è stata una vittoria importantissima in chiave qualificazione Champions League. Ora, infatti, i bianconeri hanno sei punti di vantaggio sull’Atalanta che è quinta, ma ha una partita da recuperare. Buone notizie da Alvaro Morata che è tornato al gol in campionato, dove era a secco dal 18 dicembre. A fine partita Allegri ha sottolineato l’importanza dei tre punti, ribandendo la sua filosofia: «C’è bisogno di vittorie con sofferenza per arrivare a grandi traguardi». Scudetto o cosa? I tifosi ci sperano ancora.