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Doppietta di Morata e Szczesny pararigori: ora testa al Villareal

SAMPDORIA-JUVENTUS

12.3.22, Genova, Stadio Ferraris, Serie A 29a Giornata - SAMPDORIA-JUVENTUS - nella foto: Morata realizza rigore 2-0

Lo spavento dura poco, la Juve torna da Marassi con tre punti: 3-1 contro la Samp, i risultati utili di fila diventano 15. E oggi si guarderà con particolare attenzione le sfide di Napoli e Inter, impegnati rispettivamente a Verona e a Torino contro i granata. Vlahovic gioca, anzi no: a Marassi si vive un piccolo “giallo” nel pre-partita, con il serbo presente in campo nelle distinte iniziali ma per errore. Allegri sceglie di farlo riposare per averlo al top in vista del ritorno di mercoledì contro il Villarreal, in attacco giocano Kean e Morata. È l’unica novità di formazione rispetto al successo interno contro lo Spezia, perché poi Cuadrado e Rabiot sono gli esterni di centrocampo con Arthur e Locatelli in mezzo. Il tecnico temeva l’approccio alla gara, la Juve supera indenne il primo quarto d’ora con la sfida che scivola via senza grandi emozioni e con un forte vento a modificare le traiettorie del pallone. Poi cresce la Samp, con Szczesny che non esce benissimo su un cross in mezzo e respinge non in perfetto stile la botta di Candreva, ma nel momento migliore dei blucerchiati passano i bianconeri: la ripartenza guidata da Morata è letale, lo spagnolo serve Cuadrado e il suo cross trova la deviazione vincente di Yoshida, con Kean che era in agguato sul secondo palo. Il vantaggio galvanizza la squadra di Allegri, Szczesny si fa trovare pronto su Sensi e, come capitato per l’1-0, anche il raddoppio arriva quando i ragazzi di Giampaolo stavano crescendo. Kean è tamponato da Colley e per l’arbitro Valeri è rigore, Morata spiazza Falcone e raggiunge la doppia cifra in stagione. All’ora di gioco scocca il momento di Vlahovic, il quale prende il posto di Kean, ma la sfida è tutta sui binari bianconeri. Un pasticcio di Rabiot, però, rischia di riaprirla: si prende un giallo e poi fa fallo di mano in area, Valeri non lo espelle ma concede comunque il rigore. Szczesny ipnotizza Candreva con un grande intervento ed evita che la Samp abbia un quarto d’ora per tentare la rimonta, ma non può nulla sulla punizione di Sabiri deviata da Morata. Marassi spinge la Samp, a uno dalla fine ecco il tris della tranquillità: cross di Locatelli, testa dello spagnolo e intervento rivedibile di Falcone, che si butta dentro il pallone. La Juve vince ancora e mette pressione a Napoli e Inter, sarà una domenica da spettatrice ma poi mercoledì ci sarà il Villarreal.
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