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Toro, derby maledetto: Juve e le trasferte tabù

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Maledizione derby per il Toro, tabù trasferte per la Juventus: con qualsiasi risultato della stracittadina di domani, sarà in qualche modo un fatto storico. I granata non battono i bianconeri ormai da sette anni e dal 1995 ad oggi hanno centrato l’impresa soltanto una volta, la squadra di Massimiliano Allegri non fa un blitz esterno addirittura dal 25 aprile. E la striscia negativa della Juve in trasferta sale a otto partite consecutive se si aggiungono le ultime due della scorsa stagione, numeri che non si vedevano dai tempi di Alberto Zaccheroni. Allegri ha fatto appena due punti lontano dall’Allianz Stadium, Juric ha segnato soltanto due gol allo stadio Olimpico Grande Torino: statistiche alla mano, sarà una stracittadina di paura da una parte e dall’altra. I granata non possono sbagliare perché sono consapevoli di non ritrovare più una Juventus così e per interrompere la striscia senza vittorie che va avanti dallo scorso 5 settembre, i bianconeri …beh, non c’è bisogno di tante spiegazioni per capire i mille motivi per i quali Bonucci e compagni non possono non vincere. Intanto, però, tra Filadelfia e Continassa si caricano gli uomini che hanno un particolare feeling quando affrontano un derby: Sanabria è l’unico granata insieme a Ferrante ad aver segnato una doppietta in un derby, Cuadrado ha partecipato attivamente a ben 11 reti dei bianconeri contro il Toro (tre gol e otto assist). E poi c’è anche chi, invece, non è ancora riuscito ad incidere: è il caso di Vlahovic, con il serbo che in otto partite disputate contro i granata ha messo a referto soltanto una marcatura. Il confronto in panchina è tutto dalla parte di Allegri: il tecnico ha un ottimo score contro il collega croato, con tre vittorie, due pareggi e una sola sconfitta alla primissima sfida, quella del novembre 2016. Il Toro vuole uscire dalla “situazione grigia” e tentare il salto in alto, la Juve cerca un remake del 2015. La storia ripetersi, perché sette anni fa i bianconeri si ritrovarono in una situazione simile a quella di oggi e avrebbero dovuto affrontare il derby in una gara senza appello. La rete di Cuadrado rappresentò la svolta definitiva con i bianconeri che avrebbero messo a referto un filotto di 15 vittorie consecutive (record nella storia del club), una cavalcata incredibile che permise il sorpasso sul Napoli e la conquista del quinto scudetto di fila.
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