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Bagnaia a tutto gas: «Qualche difficoltà ma ora sono primo»

MotoGp

MotoGp, Francesco Bagnaia (Depositphotos)

Un terzo posto che vale oro, specie con condizioni favorevoli come queste. Francesco Bagnaia è salito sul gradino più basso del podio al Gran Premio d’Australia, diciottesimo appuntamento del Motomondiale 2022. Il piemontese ha tagliato il traguardo alle spalle degli spagnoli Marc Marquez (Honda) ed Alex Rins (Suzuki), rispettivamente primo e secondo all’arrivo. Il numero 63 di Ducati, dopo aver guidato a lungo l’evento di Phillip Island, è il nuovo leader della classifica generale con ancora due tappe da disputare. Giornata da dimenticare per il francese Fabio Quartararo (Yamaha), campione del mondo in carica, caduto e ora lontano quattordici punti dall’italiano. Il centauro italiano, nuovo leader del Mondiale, ha mostrato grande soddisfazione nell’immediato postgara: «Negli ultimi giri ho avuto una serie di difficoltà con la ruota anteriore. A metà gara ho visto che Quartararo era a terra. Sono felicissimo per aver ottenuto la leadership del campionato». Il 25enne nativo di Chivasso ha continuato davanti ai microfoni di Sky Sport MotoGP: «Abbiamo deciso di utilizzare la gomma media, non avevo un buon feeling con la mescola dura. Sapevo che Rins e Marquez mi avrebbero attaccato nei passaggi conclusivi, la gara è cambiata quanto ho letto che Quartararo era fuori dai giochi: in quel momento ho capito che potevo accontentarmi di un podio, sino a quel momento ero determinato a giocarmi la vittoria. Fino alle qualifiche non riuscivo ad avere un passo costante. Tutti abbiamo gestito un po’, mi aspettavo una gara molto più veloce. Ho dovuto fare una gara in gestione della gomma, non succedeva da un po’. Eravamo tutti molto vicini».

Il pilota della casa di Borgo Panigale è pronto per allungare nella graduatoria piloti già nel prossimo fine settimana quando i protagonisti si ritroveranno a Sepang. Dopo due anni, infatti, si riaccenderanno i motori anche dalla Malesia, impianto assente negli ultimi due anni in seguito ai problemi legati all’emergenza sanitaria. L’eroe di giornata, però, è stato Alex Rins che porta la sua Suzuki al primo posto ed è felice come un bambino: «Sono molto contento, è stata bella anche la gestione della gomma di dietro, siamo stati perfetti. Dopo Portimao la Suzuki non ha mai mollato e lo abbiamo dimostrato». L’unico precedente, nella classe regina, di una Suzuki in testa riguarda un certo Kevin Schwantz nel 1993. Il pilota spagnolo ha vinto per un marchio che si ritirerà a fine stagione. Ottimo anche Marco Bezzecchi, quarto dietro Bagnaia, acclamato come Rookie dell’Anno alla fine della corsa australiana. Quinto e sesto posto per altri due alfieri azzurri, Bastianini e Luca Marini. Ottavo Zarco che ha avuto problemi con la moto. Out, invece, Miller, il padrone di casa, centrato da Alex Marquez che alla fine si scusa ma il danno è ormai irrimediabile. Adesso restano due Gran Premi per definire chi possa vincere il mondiale. La stagione 2022 si appresta a vivere il momento decisivo. Queste invece le parole di Fabio Quartararo: «Alla 4 ho fatto un errore, la moto si è alzata e non ho potuto fermarmi, ho perso il davanti. Sarà difficile ma vediamo… in Malesia dobbiamo provare a rimanere in gara. Problemi? Ho faticato a scaldare la gomma dietro. In Malesia per avere gomme più calde sarà più facile. Ho scartato la morbida dietro ed ho messo la dura. Con il senno di poi me ne pento, ma è facile parlare dopo. In prova ho visto che la gomma dietro si consumava di più. Mi servirà come esperienza per il futuro». Appuntamento dunque con il prossimo weekend di moto.
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