Toro, Vlasic non segna da 5 mesi
Ora il riscatto dal West Ham è in bilico

Ancora dieci partite per convincere la dirigenza granata a riscattarli. Il futuro è adesso. Passano le giornate e le possibilità di accedere a una competizione Europea si assottigliano. Per questo in casa Toro cominciano a lavorare su quella che sarà la squadra del futuro.

In partenza
In casa granata sono pronti a partire il prossimo 30 giugno, alla scadenza naturale del contratto, Ola Aina, Djidji e Adopo. I tre hanno già deciso da qualche tempo di non continuare sotto la Mole, in maglia granata. Già da tempo hanno comunicato la loro decisione alla dirigenza. Se il loro, dunque, sembra un futuro già stabilito, segnato, sono tanti i calciatori in rosa che si giocheranno la riconferma nell’ultimissima parte di stagione. In particolar modo, gli occhi saranno puntati sul rendimento dei calciatori in attacco, in particolar modo al rendimento di Vlasic e Miranchuk.

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Crisi di gol
L’attaccante croato, di proprietà del West Ham, è partito alla grande in avvio di campionato, mettendo a segno 4 reti. Ma il suo cammino in maglia granata è cambiato subito dopo il ritorno dal Mondiale in Qatar. Da allora, infatti, Nikola non ha più ritrovato la brillantezza pre Mondiale. Il trequartista di Spalato non trova un gol in campionato dal 9 novembre scorso, giorno in cui andò in gol contro la Sampdoria. Da allora la sua personale classifica non si è più spostata: sono 154 i giorni di digiuno. Tra i cacciatori di riscatto, non c’è Vlasic. La dirigenza granata, infatit, valuta anche la situazione Miranchuk: l’attaccante russo non attraversa la stessa situazione del collega croato, ma anche le sue prestazioni sono in discesa. L’ex Atalanta - il cartellino è ancora di proprietà dei bergamaschi - non segna dalla trasferta contro la Fiorentina del 21 gennaio scorso. La strada per il riscatto è sempre più in salita. Lungo il percorso 30 milioni di euro per acquistarli a titolo definitivo.

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