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JUVENTUS-SIVIGLIA

Rabiot è una furia contro il Var. Allegri lo zittisce GUARDA LE FOTO

I bianconeri ringraziano ancora Gatti, che al 97° centra il pareggio

Rabiot è una furia contro il Var. Allegri lo zittisce

Rabiot non ha dubbi, e il popolo della Rete neppure visto che subito hanno cominciato a circolare foto del primo piano della gamba del centrocampista francese con ben visibili i segni della tacchettata subita da Bade, in area. Niente rigore, ma quello che ha sorpreso è la mancanza addirittura del check del Var: «Un brutto fallo, era netto il rigore. L'arbitro non ha reagito e il VAR non lo ha richiamato e non so perché»

«Non dico niente sulle decisioni dell'arbitro - dice invece Massimiliano Allegri - La cosa positiva è che siamo rimasti comunque in partita dopo l'episodio, il rischio di innervosirci era alto e per fortuna il momento è passato subito. Abbiamo sprecato già tante energie fuori dal campo, evitiamo di sprecarne altre sugli episodi».

Per il resto, Allegri deve ringraziare Gatti e la sua testata - su assist sempre di testa di Pogba - al 97°, ossia già nel recupero del recupero. La partita di ritorno a Siviglia, però, sarà una autentica battaglia.

L’approccio della Juve era stato incoraggiante, Kostic sfonda sulla sinistra e crea il primo pericolo al 12° con un diagonale mancino che però non c’entra la porta. Al 26° il vantaggio del Siviglia arriva in ripartenza: la Juve è totalmente sbilanciata quando Torres trova il corridoio per Ocampos, in mezzo all’area Gil fa velo per En-Nesyri e il marocchino colpisce con un tiro sporco che prende in controtempo Szczesny.

La squadra di Allegri subisce il contraccolpo, il tecnico sceglie di fare due cambi durante l’intervallo, togliendo Kostic (tra i più positivi durante il primo tempo) e Miretti per inserire Chiesa e Iling-Junior e passare a una sorta di 4-2-3-1 con i nuovi innesti nella linea di trequarti insieme a Di Maria e Cuadrado e Alex Sandro abbassati nella retroguardia a quattro. L’inglese classe 2003 si presenta con un tunnel a Badé, poi al 63° trova il primo tiro in porta della Juve e impegna Bounou. Bonucci alza bandiera bianca per un problema muscolare, Allegri utilizza uno slot per due cambi e oltre a Gatti lancia anche Milik per Vlahovic. I bianconeri continuano a non girare, il toscano finisce le sostituzioni già al 70° con Pogba che prende il posto di Di Maria.

La Juve non arriva mai dalle parti di Bounou, nel finale la panchina si accende per un contatto in area Badé-Rabiot con il francese che ha i segni dei tacchetti sulla tibia. La sconfitta sembra ormai inevitabile, al 96.32 la Juve si salva: angolo di Chiesa, sponda di Pogba e testata vincente di Gatti, così i bianconeri raggiungono un pareggio inaspettato. Protesta anche il Siviglia per la rete arrivata oltre i sei di recupero, la finalista di Budapest si deciderà al Sanchez-Pizjuan giovedì prossimo.

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